Anche il gioco online, negli ultimi anni, ha vissuto la stessa profonda trasformazione che ha investito tanti altri settori della nostra vita. Una trasformazione in senso digitale, che ha reso più ampia e accessibile la sua fruizione. Una trasformazione in senso tecnologico, che ha portato l’introduzione di strumenti che hanno implementato sicurezza, controllo e trasparenza.
Di esempi, in questo senso, possiamo farne molti: l’ultimo è l’Intelligenza Artificiale, che aiuta a riconoscere i segnali di un possibile gioco patologico, oppure i sistemi di crittografia, che rendono sicure e protette le transazioni. Ma oggi parliamo in particolare dello SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, ormai presente anche nella procedura di registrazione ai casinò online regolamentati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Vediamo allora in che modo questo strumento promette di cambiare il settore del gambling.

Un settore sempre più regolato
Chi si avvicina per la prima volta al gioco d’azzardo online deve sapere che in Italia il settore è rigidamente controllato. A farlo è l’ADM, l’ente che rilascia le licenze agli operatori e stabilisce regole precise per proteggere i giocatori. Solo i casinò autorizzati possono operare legalmente nel nostro Paese e sono obbligati a rispettare standard molto elevati in termini di sicurezza, equità e lotta alle frodi. Proprio per questo, da qualche anno è stata introdotta la possibilità – e in alcuni casi l’obbligo – di utilizzare lo SPID per registrarsi e giocare. Una scelta che ha diversi vantaggi, sia per gli utenti che per le piattaforme di scommesse sportive e casinò games.
Come si legge nella guida di Gaming Report, lo SPID diventa una chiave di accesso unica, che permette con pochi clic e con un sistema di autenticazione a due fattori, di entrare direttamente nella piattaforma. La stessa cosa che avviene nei portali di pubblica amministrazione, nella sanità, nel settore finanziario. Ma perché l’uso dello SPID nel gambling può essere una svolta? Usare l’identità digitale permette ai casinò di verificare immediatamente l’identità dell’utente, evitando iscrizioni false o non autorizzate. È un passaggio cruciale per prevenire il riciclaggio di denaro, il gioco minorile o le frodi. Ma è anche un vantaggio per l’utente: grazie allo SPID può accedere più rapidamente e soprattutto avere la garanzia che i propri dati personali siano protetti.
Uno strumento per un gioco più sicuro
Certo, qualche limite esiste ancora secondo gli esperti di Gaming Report. Lo SPID è infatti riservato ai cittadini italiani o ai residenti regolarmente registrati. Chi non dispone di un’identità digitale italiana non può accedere facilmente ai casinò ADM che richiedono questo tipo di autenticazione. Inoltre, ottenere lo SPID, anche se gratuito, richiede comunque una procedura iniziale che non tutti trovano immediata. Per farlo basta però rivolgersi a uffici competenti o fare una ricerca su internet.
Insomma, l’integrazione dello SPID nel gioco online è un esempio di come la tecnologia può rispondere concretamente alla necessità di rendere il settore più sicuro, tracciabile e responsabile. Una garanzia in più per chi gioca. Un modo per aiutare gli utenti e per creare ambienti sicuri, invece, per chi gestisce. Per entrambi un passo in avanti importante.

Giornalista e analista, scrive di economia italiana, innovazione e imprese. Appassionato di tecnologia e finanza, racconta il presente e il futuro delle aziende che fanno muovere il Paese.