La religione cristiana è monoteista, cioè professa la fede in un solo Dio, ma allo stesso tempo vengono venerate un gran numero di figure, i Santi, personaggi che si sono distinti in vita per le loro opere pie e che dopo la loro morte hanno fatto da intermediari con Dio per il compimento di miracoli.
Ogni santo, poi, è considerato protettore o protettrice di una determinata categoria.
San Nicola, ad esempio, è considerato il protettore dei bambini: sapete perché?
Greco di origine, San Nicola in vita diventò vescovo della città romana di Mira e passò alla storia come uno dei più prominenti taumaturghi del cristianesimo.
La sua figura ha dato origine alla tradizione di Babbo Natale, personaggio noto anche al di fuori del mondo cristiano.
Più di una volta, durante la sua vita, mise in salvo chi ne avesse bisogno, soprattutto i più giovani: ad esempio si racconta che salvò tre giovani dalla prostituzione buttando giù per il camino della loro casa tre sacchi d’oro, grazie ai quali il padre delle tre sventurate poté saldare i suoi debiti e fornire una dote alle figlie.
Un’altra storia narra invece che il proprietario di una taverna, avendo finito la scorta di carne in dispensa, avesse ucciso tre giovani ragazzi che gli avevano chiesto ospitalità, e li aveva serviti in pasto ai propri clienti, ma San Nicola fece allora un miracolo e li resuscitò.
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