Dopo 17 giorni di combattimenti, gli esperti del Center for Eastern Studies (OSW) stimano che, sebbene Kiev stia ancora cercando una soluzione politica al conflitto, è improbabile una rapida fine della guerra in Ucraina, come riporta il sito di PolsatNews.
Sottolineano che Mosca non ha ancora inviato alcun segnale di ritiro dalle sue richieste e la capitale dell’Ucraina si è costantemente rifiutata di arrendersi.
I russi accerchiano le grandi città
Gli analisti indicano che nella maggior parte dell’area delle operazioni, i combattimenti hanno assunto un carattere posizionale e la stragrande maggioranza delle forze era concentrata intorno alle grandi città: Kiev, Chernihiv, Kharkiv, Mariupol e Nikolayev.
La parte ucraina sta organizzando una difesa efficace, ma l’aggressore ha ottenuto in ogni caso qualche successo (la cattura di Wolnowacha e la parte orientale di Mariupol).

Secondo OSW, dopo che le forze russe si saranno avvicinate a Zaporizhia, la città sarà assediata. L’invasore sta attualmente guidando l’offensiva solo in due direzioni: da est verso la linea del Dnepr, dove il ritmo dell’attacco è rallentato negli ultimi giorni, e da sud verso la parte più industrializzata del paese situata sull’ansa del Dnepr : le città di Zaporizhia, Kryvyi Rih e il Dnepr.
Gli attacchi dei russi sulla riva destra dell’Ucraina servono come ausiliari dell’offensiva da est e, a seconda del successo o del fallimento, continueranno verso le città sul Dnepr da ovest o da nord, verso Kiev, prevedono gli esperti.
Pur mantenendo l’attuale rapporto tra le forze delle parti combattenti, dovrebbe essere considerato dubbio, a loro avviso, che le azioni russe sulla riva destra dell’Ucraina dovrebbero essere sviluppate nel prossimo futuro verso ovest.
Secondo gli analisti, i colloqui ucraino-russi in corso mostrano che Kiev non rinuncia a cercare una soluzione politica al conflitto, ma vuole internazionalizzare il processo negoziale e portare ad un cessate il fuoco e ridurre le perdite tra la popolazione civile.
Tuttavia, una rapida fine della guerra è, secondo loro, improbabile. Mosca finora non ha inviato alcun segnale di ritiro delle sue richieste e Kiev si è costantemente rifiutata di arrendersi.