Il Bonus Mobili 2024 si conferma come uno strumento importante per chi intende rinnovare l’arredo della propria abitazione, seguendo però precise regole e requisiti. Questa agevolazione fiscale consente di ottenere una detrazione IRPEF del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, con l’obiettivo di promuovere il rinnovamento dell’arredamento nelle case soggette a ristrutturazione.

Per il 2024, il limite massimo di spesa su cui è possibile calcolare la detrazione è stato ridotto a 5.000 euro, rispetto agli 8.000 euro del 2023, seguendo una tendenza alla progressiva diminuzione rispetto agli anni precedenti. Ciò significa che il massimo beneficio fiscale ottenibile è di 2.500 euro.
I beneficiari di questa misura sono i contribuenti che hanno effettuato lavori di ristrutturazione edilizia a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente all’acquisto dei beni. Ad esempio, per fruire del bonus nel 2024, i lavori di ristrutturazione devono essere iniziati a partire dal 1° gennaio 2023.
La lista dei beni agevolabili include mobili nuovi di vario tipo, come letti, armadi, tavoli, sedie, e grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla classe A per i forni, E per le lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie, e F per frigoriferi e congelatori. Sono esclusi da questa agevolazione porte, pavimentazioni (es. parquet), tende e tendaggi, e altri complementi di arredo non strettamente necessari per l’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
Le modalità di pagamento ammesse per poter beneficiare del bonus comprendono bonifico bancario, carte di credito o di debito, escludendo assegni bancari, contanti, o altri mezzi di pagamento non tracciabili. Importante è che le transazioni permettano un facile tracciamento da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Un’informazione particolarmente rilevante riguarda la possibilità di usufruire del bonus anche in assenza del codice fiscale sullo scontrino, a patto che il documento di pagamento sia riconducibile al contribuente titolare della carta di credito utilizzata per l’acquisto. In questa circostanza, si deve dimostrare la corrispondenza tra il titolare della carta e il contribuente, per mezzo della documentazione che attesta l’addebito sul conto corrente.
Questa flessibilità nella documentazione richiesta si aggiunge alla possibilità di effettuare pagamenti anche con modalità di finanziamento rateale, purché si rispettino tutte le normative relative ai pagamenti tracciabili. Inoltre, si può beneficiare del bonus anche per acquisti effettuati online o all’estero, sempre nel rispetto delle regole di pagamento.
In conclusione, il Bonus Mobili 2024 rappresenta un’opportunità significativa per chi desidera rinnovare l’arredamento di casa in seguito a lavori di ristrutturazione. È fondamentale, tuttavia, prestare attenzione ai requisiti specifici, soprattutto per quanto riguarda le modalità di pagamento e la documentazione necessaria per usufruire della detrazione.