L’abuso di oppioidi è stato associato a un aumento dei tassi di suicidio, secondo uno studio recente pubblicato sulla rivista “JAMA Psychiatry“. Il rapporto ha rilevato che i tassi di suicidio sono aumentati in modo significativo tra coloro che assumono oppioidi, soprattutto coloro che utilizzano farmaci a lunga durata d’azione come il fentanil e l’ossicodone.
Lo studio, realizzato negli Stati Uniti, ha analizzato i dati relativi a 13.089 individui che avevano fatto uso di oppioidi, e ha riscontrato che coloro che avevano assunto oppioidi a lunga durata d’azione avevano un rischio significativamente maggiore di suicidio rispetto a coloro che avevano assunto oppioidi a breve durata d’azione. Il rischio di suicidio era anche maggiore tra coloro che avevano fatto uso di oppioidi ad alto dosaggio.

Il rapporto ha anche evidenziato il fatto che il rischio di suicidio tra coloro che fanno uso di oppioidi può aumentare quando questi farmaci vengono combinati con altri farmaci sedativi come i benzodiazepine.
Il problema dell’abuso di oppioidi negli Stati Uniti è stato una preoccupazione crescente negli ultimi anni, con il numero di morti per overdose di oppioidi che è aumentato in modo esponenziale. L’abuso di oppioidi è diventato una vera e propria epidemia nel paese, con oltre 2 milioni di americani che hanno una dipendenza da oppioidi.
Il governo degli Stati Uniti sta cercando di affrontare il problema dell’abuso di oppioidi attraverso diverse iniziative. Nel 2018, il presidente degli Stati Uniti ha dichiarato l’epidemia di oppioidi una emergenza nazionale, e ha istituito un gruppo di lavoro per affrontare il problema.
Tra le iniziative che il governo ha adottato per combattere l’abuso di oppioidi ci sono la promozione di alternative non farmacologiche per il trattamento del dolore, il miglioramento dell’accesso ai trattamenti per la dipendenza da oppioidi e la promozione di campagne di sensibilizzazione sull’abuso di oppioidi.
Nonostante queste iniziative, l’abuso di oppioidi continua ad essere un problema grave negli Stati Uniti, e lo studio pubblicato su “JAMA Psychiatry” sottolinea l’importanza di ulteriori sforzi per prevenire l’abuso di oppioidi e le conseguenze negative associate all’uso di questi farmaci.
Inoltre, il rapporto suggerisce che i medici e i professionisti sanitari dovrebbero essere più consapevoli del rischio di suicidio tra coloro che fanno uso di oppioidi, e dovrebbero considerare di prescrivere alternative ai farmaci oppioidi a lunga durata d’azione e ad alto dosaggio per ridurre il rischio di suicidio.
In conclusione, il rapporto pubblicato su “JAMA Psychiatry” evidenzia l’importanza di ulteriori dati e informazioni sulle conseguenze negative dell’abuso di oppioidi, non solo per la salute mentale ma anche per la salute fisica. L’abuso di oppioidi può causare dipendenza, overdose e morte. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), nel 2020 sono stati registrati oltre 69.000 decessi per overdose di droghe negli Stati Uniti, di cui il 70% causati da oppioidi.
L’abuso di oppioidi può anche causare una serie di problemi di salute fisica, tra cui problemi respiratori, problemi gastrointestinali, danni al fegato e al cervello. Inoltre, l’abuso di oppioidi può portare a problemi di salute mentale come ansia, depressione e disturbi del sonno.
In risposta all’epidemia di oppioidi, molte organizzazioni sanitarie hanno sviluppato linee guida per aiutare i medici a prescrivere gli oppioidi in modo responsabile e a identificare i pazienti che potrebbero essere a rischio di dipendenza. Ad esempio, il CDC ha sviluppato linee guida per la prescrizione degli oppioidi per il dolore cronico non-canceroso.
Inoltre, molte organizzazioni sanitarie hanno promosso l’uso di alternative non farmacologiche per il trattamento del dolore, come la fisioterapia, la terapia occupazionale, la terapia cognitivo-comportamentale e l’agopuntura.
L’abuso di oppioidi è un problema complesso che richiede un approccio globale. È importante continuare a promuovere la consapevolezza dell’abuso di oppioidi e dei suoi effetti negativi sulla salute. Inoltre, è importante fornire ai medici e ai professionisti sanitari le risorse necessarie per identificare e trattare i pazienti che potrebbero essere a rischio di dipendenza da oppioidi. Infine, è importante promuovere l’accesso ai trattamenti per la dipendenza da oppioidi e fornire il supporto necessario ai pazienti che cercano di recuperare dalla dipendenza.