In una situazione di crisi come quella attuale, sono numerose le famiglie che provano a richiedere un prestito. Si tratta infatti di una risorsa preziosa per poter affrontare alcune delle spese più ingenti mensili o annuali.
Purtroppo, però, chi non ha una busta paga spesso incontra delle notevoli difficoltà in fase di istruttoria: si parla di categorie come, ad esempio, le casalinghe, gli studenti e i disoccupati. In sintesi, è molto difficile accedere al credito se non si ha un contratto e dunque se non si può offrire una garanzia di stabilità economica. Eppure, esistono comunque delle soluzioni per ottenere un prestito senza busta paga. Vediamo quali.
Cosa sono i prestiti senza garanzie e come funzionano?
I prestiti senza garanzie, concessi da alcune finanziarie, rappresentano una valida alternativa per coloro che non possono contare sulla presenza di una busta paga, o sulla pensione. Questo tipo di prestito, come spiega il suo stesso nome, permette di ottenere una via di accesso al credito pur non potendo contare sulla presenza di garanzie come lo stipendio mensile. Nello specifico, si basa sulla valutazione di aspetti come la solvibilità del richiedente. In altre parole, l’istituto di credito valuta la capacità di rimborso del cliente attraverso la verifica dei suoi dati anagrafici, del suo reddito e dei suoi precedenti creditizi.
In caso di una cronistoria creditizia negativa, dunque, il prestito verrà con tutta probabilità rifiutato. Altri elementi che possono impattare sull’esito della fase di istruttoria sono la regolarità dei pagamenti e l’assenza di pignoramenti sul conto corrente. In genere questi prestiti sono a breve termine e consentono di richiedere delle piccole cifre, ma hanno anche dei tassi di interesse inferiori. Poi, se il richiedente può fornire garanzie come le proprietà immobiliari e i contratti di locazione, ovviamente la strada si fa ancor di più in discesa. Questo argomento, però, merita un approfondimento a parte.
Quali sono i requisiti necessari per accedere a questi prestiti?
Anche se non viene richiesta la presenza della busta paga, esistono comunque altre forme di garanzia che le banche potrebbero pretendere dal richiedente. Si parla della fideiussione, dell’ipoteca sulla casa, oppure della presenza di una persona fisica disposta a proporsi come garante del finanziamento. In linee generali, qualsiasi forma di entrata può rappresentare un appiglio utile per favorire l’ottenimento dei prestiti senza busta paga, come gli affitti percepiti, o i guadagni da freelance. Persino i rendimenti degli eventuali investimenti rientrano in questo elenco. Per quel che riguarda i requisiti, il richiedente dovrà essere maggiorenne, avere la cittadinanza italiana e la residenza in Italia. Infine, come già detto, è di fondamentale importanza che il soggetto possa contare su una cronistoria creditizia che dimostri una certa affidabilità.