Il bilancio d’esercizio spiegato in modo semplice

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Cos’è il bilancio d’esercizio?

Il bilancio d’esercizio è un insieme di documenti contabili che rappresentano la situazione patrimoniale e finanziaria di un’impresa alla fine di un periodo amministrativo (generalmente di un anno). Esso è obbligatorio per tutte le imprese, come stabilito dal Codice Civile italiano, e segue i principi contabili nazionali o internazionali (per le imprese di grandi dimensioni o quotate in borsa), come gli IFRS (International Financial Reporting Standards).

Il bilancio di esercizio spiegato in modo semplice

Il bilancio d’esercizio è composto da quattro principali documenti:

  1. Stato Patrimoniale
  2. Conto Economico
  3. Nota Integrativa
  4. Rendiconto Finanziario (per le società obbligate)

Stato Patrimoniale

Lo stato patrimoniale è una fotografia della situazione patrimoniale dell’impresa alla fine dell’esercizio. Esso si divide in due sezioni:

  • Attivo, che rappresenta ciò che l’impresa possiede (attività correnti e non correnti).
  • Passivo, che rappresenta le fonti di finanziamento, ossia ciò che l’impresa deve a terzi (debiti) e il capitale proprio.

Lo stato patrimoniale deve sempre essere equilibrato: l’attivo deve essere uguale al passivo. Questa regola si basa sul principio della partita doppia, dove ogni operazione si riflette su due conti, uno di debito e uno di credito.

Struttura dello Stato Patrimoniale:

  • Attivo Corrente: comprende le disponibilità liquide, i crediti e le rimanenze, ossia ciò che è convertibile in denaro entro l’anno successivo.
  • Attivo Non Corrente: include gli immobilizzazioni materiali e immateriali, come macchinari, edifici, brevetti, ecc.
  • Passività Correnti: rappresentano i debiti a breve termine, come le fatture da pagare, i debiti verso fornitori e i debiti bancari.
  • Passività Non Correnti: sono debiti a lungo termine, come i mutui o i prestiti obbligazionari.
  • Patrimonio Netto: include il capitale sociale, le riserve e l’utile o la perdita dell’esercizio.

Conto Economico

Il conto economico mostra il risultato economico dell’impresa, ossia la differenza tra i ricavi e i costi. Il suo obiettivo è evidenziare se l’azienda ha generato un utile o una perdita durante il periodo.

Struttura del Conto Economico:

  • Ricavi: derivano dalle vendite di prodotti o servizi.
  • Costi: si dividono in costi operativi (materie prime, salari, ammortamenti) e costi non operativi (interessi passivi, tasse).
  • Utile (o perdita) d’esercizio: la differenza tra ricavi e costi. Se i ricavi superano i costi, l’impresa realizza un utile, altrimenti una perdita.

Nota Integrativa

La nota integrativa è un documento di supporto che spiega dettagliatamente i criteri adottati per redigere il bilancio, le politiche contabili, e altre informazioni utili per comprendere meglio i numeri presentati negli altri documenti. Include anche informazioni su eventi significativi successivi alla data di chiusura dell’esercizio.

Rendiconto Finanziario

Il rendiconto finanziario è obbligatorio per le società di grandi dimensioni e riporta i flussi di cassa dell’impresa, suddividendoli tra:

  • Attività Operative: le attività legate alla gestione ordinaria.
  • Attività di Investimento: acquisti o vendite di immobilizzazioni.
  • Attività di Finanziamento: include l’assunzione o la restituzione di debiti, o la distribuzione di dividendi.

I principi contabili

Nella redazione del bilancio, devono essere seguiti i principi contabili nazionali o internazionali. Ad esempio, in Italia si utilizzano i principi contabili nazionali OIC, mentre per le società quotate si seguono gli IFRS, obbligatori per la preparazione dei bilanci consolidati delle imprese quotate nell’UE.

Alcuni principi fondamentali includono:

  • Competenza: i costi e i ricavi devono essere registrati nell’esercizio in cui sono effettivamente maturati, non quando si verifica il pagamento o l’incasso.
  • Prudenza: il bilancio deve riflettere le perdite attese, ma non gli utili attesi.
  • Continuità: il bilancio è redatto nell’ipotesi che l’impresa continui la propria attività nel futuro prevedibile.

L’importanza del bilancio

Il bilancio è uno strumento fondamentale per vari soggetti:

  • Investitori: per valutare la redditività dell’impresa e prendere decisioni di investimento.
  • Creditori: per giudicare la capacità dell’impresa di far fronte ai propri debiti.
  • Manager: per analizzare la performance aziendale e prendere decisioni strategiche.

Infine, il bilancio svolge anche un ruolo importante per le autorità fiscali, essendo la base per il calcolo delle imposte.

Conclusione

Il bilancio d’esercizio è un documento cruciale per la trasparenza e la corretta gestione di un’impresa. Esso fornisce una visione completa della salute finanziaria e della performance economica dell’azienda, consentendo una valutazione informata da parte di tutti gli stakeholder interessati. L’importanza di redigere un bilancio secondo principi contabili corretti è quindi essenziale per garantire la fiducia e la continuità delle operazioni aziendali.

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