Gli scimpanzé sono spesso considerati tra gli animali più intelligenti, ma una nuova ricerca ha rivelato un aspetto ancora più affascinante del loro comportamento: la selezione consapevole dei materiali per la creazione di utensili. Questo studio dimostra che questi primati non si limitano a raccogliere bastoncini a caso, ma scelgono con cura quelli più adatti per ottenere il miglior risultato possibile.

Scimpanzé Ingegneri: La Scelta Intelligente dei Materiali
Da tempo è noto che gli scimpanzé nelle foreste della Tanzania utilizzano strumenti per catturare le termiti, infilando sottili rametti nei termitai per estrarre gli insetti. Tuttavia, la vera scoperta riguarda il metodo con cui selezionano i materiali: preferiscono rami più flessibili e resistenti, in grado di adattarsi meglio ai tortuosi cunicoli delle termiti.
Un team internazionale di ricercatori, tra cui esperti dell’Università di Oxford, del Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology e del Jane Goodall Institute, ha approfondito questa capacità sorprendente. Grazie a test biomeccanici condotti direttamente nel Gombe Stream National Park, gli scienziati hanno misurato la resistenza e la flessibilità dei materiali scelti dagli scimpanzé, confrontandoli con altri disponibili nell’ambiente.
Risultati Sorprendenti: La Logica Dietro la Scelta degli Utensili
I dati raccolti hanno mostrato che le piante selezionate dagli scimpanzé erano, in media, il 175% più flessibili rispetto a quelle ignorate. Questo dimostra che la scelta non è casuale, ma basata su una vera e propria valutazione delle proprietà meccaniche.
Un aspetto ancora più interessante è che popolazioni di scimpanzé situate a migliaia di chilometri di distanza utilizzano gli stessi tipi di piante per la costruzione degli strumenti. Questo suggerisce che la conoscenza sui materiali più adatti potrebbe essere parte di una cultura condivisa tra gruppi di scimpanzé.
Una “Fisica Popolare” tra gli Scimpanzé?
Gli scienziati ipotizzano che gli scimpanzé possiedano una sorta di intuizione naturale sui principi fisici che regolano il comportamento dei materiali. Questa “fisica popolare” potrebbe essere simile alle capacità cognitive che i nostri antenati preistorici utilizzavano nella creazione dei primi utensili.
Questa scoperta solleva nuove domande:
- Come apprendono i giovani scimpanzé a selezionare i materiali giusti?
- Questa abilità è trasmessa culturalmente o acquisita per esperienza diretta?
- Applicano lo stesso metodo di selezione anche per altri strumenti, come quelli usati per raccogliere miele o formiche?
Cosa Significa per l’Evoluzione Umana?
Secondo Adam van Casteren, esperto del Max Planck Institute, lo studio offre indizi preziosi su come gli esseri umani abbiano sviluppato la loro capacità di creare strumenti. Sebbene il legno sia un materiale deperibile e raramente sopravviva nei reperti archeologici, i principi della costruzione di utensili potrebbero essere rimasti costanti nel tempo.
Esaminare il comportamento degli scimpanzé aiuta a comprendere meglio l’evoluzione dell’ingegno umano. La capacità di selezionare e modificare materiali sulla base delle loro proprietà meccaniche potrebbe essere stata un primo passo fondamentale nel lungo cammino verso la tecnologia moderna.
Conclusione
Lo studio, pubblicato su iScience, getta nuova luce sulle straordinarie capacità cognitive degli scimpanzé, confermando che la loro abilità nel creare utensili è più raffinata di quanto si pensasse. Questi risultati offrono non solo un’ulteriore prova dell’intelligenza di questi primati, ma anche un’inedita finestra sulla storia evolutiva dell’uomo.
Attraverso l’osservazione dei nostri parenti più stretti, possiamo riscoprire le radici della nostra intelligenza e ingegnosità.