ENI ha annunciato un ambizioso piano industriale per il periodo 2023-2026, mirato a promuovere lo sviluppo sostenibile e incrementare la propria competitività nel settore energetico. Con un investimento totale previsto di 37 miliardi di euro, ENI si concentra su tre obiettivi principali: lo sviluppo di nuove risorse di gas, l’accento sulle nuove tecnologie e l’innovazione, e il mantenimento di una struttura aziendale agile.

Il piano prevede una crescita media annua della produzione del 3-4%, con l’aggiunta di circa 800.000 barili equivalenti al giorno entro il 2026, grazie a start-up e incrementi con elevati rendimenti e bassi periodi di payback.
In termini di esplorazione, ENI prevede di investire 2,1 miliardi di euro nei prossimi quattro anni, con l’obiettivo di scoperte a gas per il 60% del totale. L’EBIT aziendale dovrebbe raddoppiare nel 2026 rispetto al 2023, e il flusso di cassa operativo prima del capitale circolante rappresenterà più del 20% dell’intero gruppo nel 2026.
Il gruppo ha anche pianificato un significativo sviluppo nella generazione di energia rinnovabile attraverso la controllata Plenitude, puntando a superare i 7 GW entro il 2026 e i 15 GW entro il 2030.
ENI si impegna inoltre nella remunerazione degli azionisti, prevedendo di distribuire tra il 25% e il 30% del flusso di cassa operativo annuale attraverso dividendi e buyback, con un aumento del dividendo previsto per il 2024 a 0,94 euro per azione.