Dolore al braccio dopo il vaccino, ecco la causa

Molte persone, che avvertono vari effetti collaterali dopo le varie dosi di vaccino contro il coronavirus, in particolare dolore al braccio, si chiedono quando si libereranno di questi effetti e quando il loro dolore andrà via.

Gli effetti collaterali del vaccino contro il coronavirus

Lo scopo dei vaccini è proteggerti da un virus. Per fare ciò, i vaccini attivano e attivano il tuo sistema di difesa.

Questo è il motivo per cui potresti riscontrare effetti collaterali simili a malattie, come febbre e malessere, per 1-2 giorni dopo le vaccinazioni.

Non tutti sperimentano un effetto collaterale (o chiunque lo sperimenti allo stesso modo). La ragione di ciò potrebbe essere fattori come l’età, il sesso, lo stato di salute del sistema immunitario.

Ma già sperimentare effetti collaterali non è una cosa negativa; al contrario, avere degli effetti collaterali dopo la vaccinazione è la prova che i vaccini funzionano.

Per capirlo, è necessario capire come funziona il sistema immunitario: la prima parte del sistema immunitario è nota come sistema immunitario innato. Questa è la prima linea di difesa contro una malattia.

Dolore al braccio dopo il vaccino ecco la causa
SELF Magazine, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons

I tre compiti del sistema immunitario

La prima cosa da fare è rendersi conto che si è infetti e avvisare il corpo al riguardo.

Il secondo compito è chiamare i globuli bianchi nel sito di infezione. Quindi i globuli bianchi possono cercare di rallentare o fermare la diffusione dell’infezione.

Il terzo e probabilmente più importante lavoro è catturare il virus o i batteri. Le cellule di questo sistema catturano il virus oi batteri che ci infettano, li portano nel resto del sistema immunitario e li introducono – e poi li distruggono.

Il sistema immunitario innato letteralmente “si attiva” non appena il virus (o frammenti di virus iniettati nel vaccino) entrano nel corpo: questa attività immunitaria è il motivo per cui si verificano sintomi come febbre o dolore al braccio (più precisamente, dolore muscolare).

Successivamente, entra in gioco la seconda parte, che chiamiamo sistema immunitario adattativo ed è possibile riconoscere il fattore patogeno (batteri, virus, funghi, ecc.) in modo permanente.

Pertanto, ottieni resistenza a quella malattia senza dover sopravvivere alla malattia e sperimentarne gli effetti pericolosi.

Next Post

Smart cities, verso la città del futuro…

Entro il 2050, il 70% della popolazione globale vivrà in città e il 95% dell’espansione urbana avverrà nei Paesi in via di sviluppo: i numeri parlano chiaro, non c’è più tempo. Ma come saranno le città del futuro? E come trasformarle e innovarle? Come ricorda Acea nell’infografica “Smart cities, verso […]
Smart cities verso la citta del futuro

Possono interessarti