Negli ultimi anni si sta delineando una nuova frontiera nella medicina preventiva: il check-up della salute mentale. Se nei tradizionali screening sanitari l’attenzione è rivolta soprattutto alle patologie fisiche, oggi gli esperti sottolineano l’importanza di affiancare a questi controlli una valutazione accurata dello stato psicologico e cognitivo della persona.

Salute mentale e fisica: un legame da non trascurare
Ignorare il benessere mentale durante i controlli medici periodici può rivelarsi un grave errore. Disturbi come ansia e depressione non solo possono peggiorare la qualità della vita, ma sono spesso correlati a problemi metabolici, cardiovascolari o neurologici. Prendersi cura della mente è ormai considerato parte integrante della salute globale dell’individuo.
Proprio in questa direzione si muove il Moodist Psychiatry and Neurology Hospital, che ha sviluppato un programma di screening multidisciplinare per la salute mentale.
L’importanza della diagnosi precoce
Il dott. Erhan Yüksek, psichiatra della struttura, spiega:
“La salute mentale è un tema estremamente delicato. Molte persone tendono a sottovalutare ciò che provano e a ignorare i segnali interiori. Un check-up psicologico può rappresentare il primo passo per chiedere aiuto e iniziare un percorso di benessere”.
Il programma ideato dal Moodist Hospital prevede una valutazione completa che include test cognitivi, esami della memoria, screening nutrizionali e analisi biochimiche, offrendo un quadro dettagliato dello stato psicofisico del paziente.
Tra i marker ematici più significativi, il dott. Yüksek evidenzia la vitamina B12 e la vitamina D:
- Una carenza di vitamina B12 può contribuire a sintomi di smemoratezza e depressione.
- Livelli bassi di vitamina D sono stati associati a un maggiore rischio di ansia e disturbi dell’umore.
Trattare in tempo fa la differenza
Secondo lo psichiatra, molte patologie psichiatriche si sviluppano lentamente nel tempo e spesso le persone evitano di chiedere aiuto fino a quando i sintomi diventano ingestibili. Tuttavia, intervenire precocemente migliora notevolmente le possibilità di successo dei trattamenti.
Un esempio concreto è l’Alzheimer: una diagnosi precoce può rallentare il decorso della malattia. Lo stesso vale per la depressione, i cui sintomi, se trattati in fase iniziale, rispondono meglio alle cure.
Prevenzione e qualità della vita
Il dott. Mert Kaya, psicologo clinico della stessa struttura, sottolinea:
“I check-up per la salute mentale permettono di identificare precocemente disturbi latenti e di intervenire in modo personalizzato, migliorando la qualità della vita e prevenendo complicanze future, anche di tipo neurologico.”
Inserire la salute mentale nei programmi di screening regolari potrebbe rappresentare una svolta epocale per la medicina del futuro.