Bonus edilizi 2024 e detrazioni fiscali

Nel 2024, in Italia, i bonus edilizi rappresentano un’opportunità significativa per chi intende ristrutturare o migliorare la propria abitazione, grazie a diverse agevolazioni fiscali. Questi incentivi sono stati definiti da vari decreti e leggi, come il Decreto Superbonus, il Decreto-legge Milleproroghe e la Legge di Bilancio 2024.

Bonus edilizi 2024 e detrazioni fiscali
Foto@Pixabay

Uno degli incentivi più rilevanti è il Bonus Ristrutturazioni, che prevede una detrazione fiscale del 50% fino a un massimo di 96.000 euro di spesa per unità immobiliare. Questo bonus è applicabile sia per lavori di manutenzione ordinaria (come l’installazione di ascensori, la realizzazione di servizi igienici, la sostituzione di infissi esterni, ecc.) che per manutenzione straordinaria. È interessante notare che anche i lavori realizzati in economia, ovvero quelli eseguiti personalmente, rientrano nell’agevolazione, limitatamente alle spese per i materiali utilizzati. Le detrazioni si applicano in dieci quote annuali di pari importo.

Altri bonus importanti includono:

  • Ecobonus: Questo prevede detrazioni dal 50% al 65% per interventi che migliorano l’efficienza energetica degli edifici. I limiti di spesa variano a seconda del tipo di lavoro, con un massimo di 100.000 euro per la riqualificazione energetica e 60.000 euro per interventi sull’involucro degli edifici o per l’installazione di pannelli solari.
  • Bonus Verde: Detrazione del 36% fino a un tetto di spesa di 5.000 euro per lavori su terrazzi e giardini.
  • Sismabonus: Fornisce detrazioni dal 50% all’85% per interventi antisismici, con limiti di spesa che variano in base al tipo di lavoro e al numero di classi di rischio ridotte.

Inoltre, è presente il Bonus Mobili, che offre una detrazione del 50% fino a un massimo di 5.000 euro per l’acquisto di arredi destinati agli immobili ristrutturati.

Da notare che alcuni bonus precedenti, come il Superbonus 110% e il Bonus Casa Green per l’acquisto di immobili residenziali di classe energetica A e B, non sono stati prorogati nel 2024.

È importante sottolineare che il beneficiario di queste detrazioni deve essere un contribuente che paga le imposte sui redditi (IRPEF o IRES). Inoltre, il bonus va dilazionato in dieci rate annuali, e il beneficiario deve avere un certo rapporto con l’immobile (come proprietario, nudo proprietario, usufruttuario, locatario, ecc.).

Queste informazioni sono tratte da diverse fonti affidabili, tra cui LavoriPubblici.it​​, InformazioneFiscale.it​​, Sky TG24​​, Ediltecnico.it​​, PMI.it​​, PGCasa.it​​, e Edilizia.com​​. Tuttavia, per una panoramica completa e dettagliata, è sempre consigliato consultare le normative vigenti e, se necessario, rivolgersi a professionisti del settore.

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