Quando si acquista un’auto, oggi più che mai l’affidabilità è al centro delle priorità. Secondo una recente indagine condotta dall’Organizzazione dei Consumatori e Utenti (OCU), sempre più automobilisti mettono al primo posto la resistenza nel tempo e la bassa incidenza di guasti rispetto a criteri tradizionali come il prezzo o il design.

Affidabilità prima di tutto: cosa cercano oggi gli automobilisti
Lo studio dell’OCU, basato su un sondaggio condotto su oltre 30.000 automobilisti in 9 Paesi europei, rivela un cambio di paradigma: quasi il 40% degli intervistati ritiene l’affidabilità il fattore più importante nella scelta dell’auto. A sorpresa, elementi come il consumo di carburante (9%), il prezzo (9%) o l’estetica (5%) sono oggi molto meno decisivi.
I marchi auto più affidabili del 2025
Il podio dell’affidabilità è dominato dai marchi asiatici, in particolare giapponesi:
- Lexus – 98/100
- Suzuki – 93/100
- Subaru – 93/100
- Toyota – 91/100
- Cupra – 91/100
A seguire troviamo Kia, Honda, Mitsubishi, Smart e Nissan, tutti con punteggi molto vicini a quota 90. Questi dati confermano un trend già evidenziato da altre fonti autorevoli come Consumer Reports e JD Power, che da anni premiano i costruttori giapponesi per l’eccellenza nella qualità costruttiva.
I motori più affidabili: ibridi non plug-in in testa
L’indagine OCU evidenzia che i motori ibridi a benzina non plug-in sono i più affidabili. Non a caso, sei dei dieci modelli con il più alto punteggio di affidabilità appartengono a questa categoria. Buone notizie anche per l’elettrico: la Tesla Model Y, ad esempio, figura tra i veicoli con meno guasti segnalati.
I modelli più affidabili in commercio
Ibridi a benzina:
- Fiat Panda 1000 (dal 2012)
- Suzuki Ignis (dal 2017)
Elettriche:
- Tesla Model Y (dal 2021)
Ibridi plug-in:
- Ford Kuga PHEV 2500 (dal 2019)
Benzina:
- Audi A1
- Volkswagen T-Cross
Diesel:
- Audi Q5
Auto usate: quali modelli sono un affare?
Il mercato dell’usato offre soluzioni affidabili e convenienti. Tra i più consigliati:
- Lexus NX (ibrida benzina, 2014-2021)
- BMW i3 (elettrica, 2014-2023)
- Mitsubishi Outlander (plug-in, 2013-2022)
- Suzuki SX4 S-Cross (benzina)
- BMW Serie 2 (diesel)
Questi modelli si distinguono per la bassa frequenza di guasti e i costi di manutenzione contenuti.
I guasti più frequenti secondo l’OCU
Lo studio ha anche analizzato le tipologie di guasti più comuni:
- 13%: problemi elettrici (lampadine, fusibili, vetri)
- Marchi più colpiti: Alfa Romeo, Fiat, Opel, Dacia, Renault, Skoda
- 9%: impianto frenante
- Marchi: Citroën, Ford, Lancia, Mazda, Opel, Volkswagen
- 9%: guasti al motore
- Più frequenti in: Citroën, Land Rover, Peugeot, Opel
- 8%: problemi elettronici
- Interessano: Citroën, Lancia, Peugeot, Renault
- 7%: climatizzazione, sterzo e ammortizzatori
Soddisfazione generale: Tesla in testa, Land Rover in coda
Non solo affidabilità: i consumatori premiano anche il comfort e la tecnologia. Tesla ottiene il massimo punteggio per soddisfazione complessiva con 93 su 100, seguita da altri marchi tra i 77 e gli 89 punti. In fondo alla classifica troviamo:
- Land Rover – 64/100
- Opel – 76/100
- Volkswagen, Peugeot, Ford, Lancia – 80/100
Nonostante ciò, modelli storici di Volkswagen continuano a essere apprezzati dai meccanici per la loro robustezza, a conferma che l’affidabilità dipende anche dalla generazione e dal motore specifico.
Conclusione: come scegliere l’auto più affidabile nel 2025
Affidarsi a dati concreti come quelli dell’OCU, insieme ad analisi internazionali (Consumer Reports, JD Power), può fare la differenza tra un acquisto soddisfacente e uno pieno di sorprese. Il consiglio è chiaro: puntare su marchi con una solida reputazione e motorizzazioni collaudate è la scelta migliore per chi cerca un’auto che duri nel tempo.