L’intelligenza artificiale (IA) è un ramo dell’informatica che si occupa di creare sistemi o programmi in grado di svolgere attività che normalmente richiedono intelligenza umana.

Tra queste attività ci sono il riconoscimento di immagini, la comprensione del linguaggio, la risoluzione di problemi complessi o persino il prendere decisioni.
Per spiegare l’IA in modo semplice, immagina un computer che impara a fare qualcosa osservando esempi, un po’ come fa un bambino. Ad esempio, un’IA può imparare a riconoscere un gatto in una foto dopo aver analizzato migliaia di immagini di gatti.
Questa capacità si basa su algoritmi, cioè istruzioni precise che dicono al computer come imparare dai dati.
Ci sono diversi tipi di IA, ma i principali sono:
- IA ristretta o debole: Progettata per svolgere un compito specifico, come suggerirti un film su Netflix o rispondere a domande su un assistente vocale come Siri.
- IA generale: Una IA che potrebbe teoricamente fare tutto ciò che fa un essere umano, ma è ancora lontana dalla realizzazione.
- Superintelligenza: Un concetto teorico in cui l’IA supera di gran lunga l’intelligenza umana in quasi tutti i campi.
Un esempio comune di IA che usiamo tutti i giorni è il riconoscimento vocale, come quando parli con il tuo telefono per cercare qualcosa su Google. Dietro le quinte, l’IA traduce le tue parole in testo, analizza il significato e ti dà una risposta.
In breve, l’intelligenza artificiale non è “magica”, ma si basa su dati e algoritmi per imitare il comportamento umano e aiutare a risolvere problemi.