In primavera ed estate è una lotta continua contro gli insetti, che rischiano di rovinare tutti nostri momenti passati all’aria aperta.

I più temuti sono zanzare ed api, ma non vanno sottovalutati neppure i pappataci: cosa sono?

I pappataci sono piccoli insetti di 2-3 mm di lunghezza, con grandi ali, zampe fini e ricoperte come tutto il corpo di una leggera peluria.

Assomigliano alle zanzare, sia fisicamente che per le loro abitudini.

Vivono soprattutto nelle zone pianeggianti e collinari e prediligono un clima caldo e umido.

Di giorno si nascondono in ambienti freschi e ben areati, mentre col buio diventano particolarmente attivi, pungendo indistintamente uomini e animali nelle ore serali e notturne.

In molti casi la loro puntura è solo fastidiosa e dolorosa, ma in alcuni casi possono veicolare anche malattie molto gravi, in quanto con la saliva possono trasmettere la leishmaniosi, malattia infettiva che può rivelarsi letale per i cani e, in casi rarissimi, anche per l’uomo.

La loro puntura può inoltre causare quella che viene definita la febbre dei pappataci. Questa malattia per fortuna non è grave, ma può scatenare diversi sintomi come: mal di testa, brividi per tutto il corpo e dolori all’addome.

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