Per chiunque si rechi in Puglia, è imprescindibile, per conoscerne a fondo la storia e le tradizioni, visitare un trullo.
Ma cos’è il celebre Trullo tanto decantato?
Il trullo, dal greco “cupola”, è un tipo di costruzione conica in pietra a secco tradizionale della Puglia centro-meridionale.
Caratterizzato da uno spazio interno molto ridotto, con le uniche aperture costituite dalla porta e da un piccolo foro in alto, il trullo nei decenni scorsi era usato come ricovero temporaneo nelle campagne o abitazione permanente per gli agricoltori.
La muratura portante è costituita da due pareti di grossi sassi parallele, a secco e riempite con pietre più piccole e terriccio: tecnica questa che consente un equilibrio termico fra l’esterno e l’interno della casa.
Alberobello è universalmente conosciuta come la capitale dei trulli, ognuno con forma e dimensioni diverse.
La nascita dei primi trulli risale addirittura all’epoca preistorica, quando forme primordiali erano già presenti nella Valle d’Itria, ma i più antichi che troviamo ad Alberobello risalgono al XIV secolo.
I Trulli di Alberobello sono stati dichiarati Patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO.