Le conseguenze negative del cambiamento climatico e del riscaldamento globale sembrano non finire mai.
Una delle scoperte più recenti ha a che fare con l’immagine della Terra. Vale a dire, ha iniziato ad “avvolgersi in una nebbia”, e il suo splendore sta lentamente ma costantemente diminuendo.
Quando parliamo della radianza della Terra, ovviamente, non stiamo parlando della luce diretta che emetterebbe il nostro pianeta; è un bagliore causato dal riflesso dei raggi del sole.
Una misura chiamata albedo viene utilizzata per misurare la riflettanza dalla superficie dei corpi. Di norma, circa il 30 percento della luce solare viene riflessa dallo spazio dalla superficie terrestre, ma questa percentuale sta diventando sempre più bassa.
Solo negli ultimi due decenni, l’albedo terrestre si è ridotto di circa lo 0,5 percento. Sono i dati di uno studio pubblicato sulla rivista Geophysical Research Letters a fine agosto.

Sembra, quindi, che l’emissione accelerata di gas serra, i cui inizi risalgono al periodo della Rivoluzione Industriale, stia provocando un’estinzione quasi letterale del nostro pianeta.
Sono stati utilizzati due metodi per misurare l’albedo terrestre. Il primo era misurare l’illuminazione della “parte notturna della Luna”.
La fonte o fonte indiretta di questa illuminazione è la luce riflessa dalla Terra. Le misurazioni condotte presso uno degli osservatori della California sono state eseguite tra il 1998 e il 2017.
Un’altra fonte di dati sull’albedo terrestre utilizzata nello studio di cui sopra sono state le misurazioni della NASA utilizzando satelliti più sensibili al tope kote.
La combinazione di entrambi i metodi o misurazioni ha fornito una visione abbastanza affidabile dei cambiamenti.
La scoperta che la quantità di luce solare riflessa dalla superficie terrestre è diminuita significativamente in un periodo di tempo relativamente breve ha sorpreso anche i ricercatori che hanno preparato lo studio.
L’albedo della Terra è stato relativamente stabile per i primi 17 anni del periodo di studio, ma poi c’è stata una significativa riduzione della quantità di luce riflessa dalla superficie del nostro pianeta negli ultimi 3 anni.
Sebbene, ovviamente, il cambiamento climatico non sia “di ieri”, sembra che la situazione stia peggiorando o che la situazione stia diventando sempre più allarmante.
La diminuzione del numero di nuvole riflettenti luminose e superiori alla media dovrebbe essere la causa di ciò che sta accadendo.
I ricercatori ritengono che i cambiamenti siano dovuti al fatto che, a causa del rilascio accelerato di gas serra nell’atmosfera, viene intrappolata sempre più luce e, di conseguenza, la quantità di luce riflessa nello spazio sta diventando sempre più piccola.
Per essere più precisi: i cambiamenti nell’albedo terrestre sono molto probabilmente il risultato diretto di una diminuzione del numero di nubi luminose, riflettenti e basse sopra l’Oceano Pacifico orientale, un problema che è diventato particolarmente pronunciato negli ultimi anni. di luce riflessa dalla superficie terrestre.