Tra le truffe telefoniche più insidiose, una delle più comuni e devastanti è quella in cui i truffatori fingono incidenti o ricoveri di un parente per ingannare le vittime. Questa tecnica si basa sull’effetto emotivo che una notizia del genere può provocare, inducendo la vittima a reagire d’impulso e a cedere denaro o informazioni senza pensarci due volte.

Come funziona la truffa del parente in difficoltà?
I truffatori utilizzano tattiche psicologiche per destabilizzare emotivamente la vittima, solitamente una persona anziana o particolarmente vulnerabile. La dinamica della truffa è la seguente:
- La chiamata d’emergenza: La vittima riceve una telefonata da un numero sconosciuto. All’altro capo del telefono, il truffatore si presenta come un medico, un avvocato, o addirittura come un familiare in difficoltà. Inizia subito a raccontare una storia drammatica: un incidente grave, un ricovero urgente o una situazione legale complicata che richiede una somma di denaro immediata per essere risolta.
- La pressione emotiva: Il truffatore cerca di generare uno stato d’urgenza, sottolineando che il tempo è poco e che senza il pagamento immediato ci potrebbero essere gravi conseguenze per il parente. In alcuni casi, può persino imitare la voce del presunto parente coinvolto, chiedendo aiuto disperato.
- La richiesta di denaro: Una volta che la vittima è emotivamente coinvolta, il truffatore chiede il trasferimento di una somma di denaro. Questa può avvenire tramite bonifico bancario, ricarica di carte prepagate o addirittura consegna di denaro in contanti a un presunto incaricato che verrà a casa della vittima.
Perché funziona così bene?
Queste truffe funzionano così bene perché sfruttano il panico e la paura di perdere una persona cara. La vittima, presa dalla preoccupazione, non ha il tempo di riflettere o di fare verifiche: vuole solo aiutare il proprio caro il prima possibile.
Inoltre, i truffatori sono molto abili nel personalizzare la truffa. Potrebbero raccogliere informazioni sui social media o tramite altre fonti pubbliche, come necrologi o rubriche di contatti, per rendere la storia più convincente.
Come riconoscere la truffa
Anche se queste truffe sono ben architettate, ci sono diversi segnali che possono aiutarti a riconoscerle prima di cadere nella trappola:
- Chiamate improvvise da numeri sconosciuti: Se ricevi una chiamata da un numero che non riconosci e la persona dall’altro capo inizia subito con una storia drammatica, prendi un momento per riflettere. Le chiamate di emergenza reali non sono gestite in questo modo.
- Pressione a inviare denaro rapidamente: Se ti viene chiesto di inviare denaro immediatamente, senza darti il tempo di verificare le informazioni, è molto probabile che tu sia vittima di una truffa. Le emergenze reali raramente richiedono trasferimenti finanziari immediati da parte di familiari.
- Dettagli vaghi o imprecisi: I truffatori spesso evitano di fornire dettagli specifici, come il nome dell’ospedale o altre informazioni verificabili. Invece, puntano sulla vaghezza per creare più confusione possibile.
- Richieste di metodi di pagamento insoliti: Se ti viene chiesto di pagare con carte prepagate, criptovalute o altri metodi non tracciabili, è un chiaro segnale di frode.
Cosa fare se ricevi una chiamata sospetta
Se ricevi una chiamata che sospetti possa essere una truffa, segui questi passaggi per proteggerti:
1. Mantieni la calma
Anche se la notizia può sembrare allarmante, è importante rimanere calmi e non farti prendere dal panico. I truffatori contano proprio su una reazione emotiva. Prenditi un momento per riflettere prima di agire.
2. Verifica le informazioni
Prima di prendere qualsiasi decisione, prova a contattare direttamente il presunto parente coinvolto. Chiama il suo numero o chiedi a qualcuno di tua fiducia di farlo per te. Se non riesci a raggiungerlo, contatta altri familiari o amici per confermare se la situazione è reale.
3. Non condividere informazioni personali
Non dare mai informazioni personali o finanziarie al telefono. Se ti viene chiesto un pagamento, sospendi immediatamente la conversazione e cerca di verificare l’identità del chiamante.
4. Segnala la truffa alle autorità
Se ti rendi conto di essere stato contattato da un truffatore, segnala immediatamente l’accaduto alla Polizia Postale. Fornire i dettagli della chiamata può aiutare le autorità a rintracciare i responsabili e prevenire ulteriori truffe.
Casi recenti in Italia
Negli ultimi anni, numerosi casi di truffe legate a falsi incidenti o ricoveri di parenti sono stati segnalati in diverse città italiane, soprattutto nelle aree più rurali e tra la popolazione anziana. Solo nel 2023, un’anziana in Trentino è stata truffata da malintenzionati che si sono finti familiari in difficoltà, estorcendole migliaia di euro. La truffa è stata scoperta solo dopo che la vittima ha parlato dell’accaduto con un parente vero.
Le forze dell’ordine stanno intensificando gli sforzi per combattere questo fenomeno, ma è fondamentale che i cittadini siano informati e consapevoli delle tecniche utilizzate dai truffatori.
Come prevenire queste truffe
Prevenire è sempre meglio che curare. Ecco alcuni suggerimenti per evitare di cadere vittima di una truffa telefonica:
- Informa i tuoi familiari: Parla di queste truffe con i tuoi cari, specialmente con gli anziani o le persone più vulnerabili. Spiega loro come funzionano le truffe e incoraggiali a essere cauti nelle chiamate inaspettate.
- Usa un blocco per chiamate indesiderate: Molti telefoni offrono la possibilità di bloccare numeri sconosciuti o sospetti. Utilizza questa funzionalità per ridurre il rischio di ricevere chiamate da truffatori.
- Non pubblicare troppe informazioni online: I truffatori possono raccogliere informazioni dai social media per rendere le loro storie più credibili. Evita di condividere dettagli personali o familiari troppo pubblicamente.
- Segui i canali ufficiali in caso di emergenza: Se un parente è effettivamente in difficoltà, le autorità o le strutture mediche contatteranno te o altri familiari attraverso canali ufficiali, non tramite chiamate improvvisate o richieste di denaro urgenti.
Conclusione
Le truffe telefoniche basate su falsi incidenti o ricoveri di parenti sfruttano la fiducia e la preoccupazione per i propri cari. Rimanere calmi, verificare le informazioni e non cedere alla pressione emotiva sono le chiavi per difendersi da questi attacchi. Se ricevi una chiamata sospetta, ricordati sempre di verificare l’identità del chiamante e di non effettuare alcun pagamento senza esserti prima accertato della veridicità della situazione.