Una scoperta che potrebbe cambiare per sempre la nostra comprensione del sistema solare arriva direttamente dai confini più remoti dello spazio conosciuto. Un team di ricercatori, supportato dalla NASA e dall’ESA, ha identificato una possibile struttura tripla nel misterioso sistema Altjira, situato nella fascia di Kuiper, oltre l’orbita di Nettuno.

Questa rivelazione potrebbe avere implicazioni profonde per l’astronomia moderna e potrebbe addirittura portare a riscrivere i libri di testo sull’origine e sull’evoluzione dei corpi celesti nel nostro sistema.
Il sistema Altjira: un enigma ai confini del sistema solare
Situato nella fascia di Kuiper — una vasta regione popolata da corpi ghiacciati e resti della formazione del sistema solare — il sistema Altjira era finora considerato una struttura binaria, composta da due oggetti separati da circa 7.600 chilometri. Tuttavia, nuove analisi basate sui dati del telescopio Hubble e dell’osservatorio WM Keck (Hawaii) suggeriscono qualcosa di sorprendente: uno di questi due oggetti potrebbe essere in realtà una coppia strettamente legata, rendendo quindi Altjira un sistema triplo.
“Questa possibile tripla configurazione cambia tutto ciò che sapevamo finora”, ha dichiarato Maia Nelsen, ricercatrice della Brigham Young University e responsabile dello studio.
Perché questa scoperta è così importante?
Se confermata, Altjira diventerebbe solo il secondo sistema triplo conosciuto nella fascia di Kuiper, suggerendo che questi sistemi complessi potrebbero essere più comuni del previsto. Questa ipotesi aprirebbe nuovi scenari nella ricerca sulla formazione dei corpi celesti ai margini del sistema solare.
Finora, si pensava che strutture simili potessero formarsi solo in ambienti stellari ad alta densità, ma questa scoperta rafforza la teoria secondo cui i corpi della fascia di Kuiper potrebbero essersi formati attraverso il collasso gravitazionale di dischi di polveri e ghiaccio, circa 4,5 miliardi di anni fa.
Un passo avanti per l’esplorazione del sistema solare
Il sistema Altjira, già noto per le sue caratteristiche inusuali, è solo uno dei oltre 3.000 oggetti osservati nella fascia di Kuiper dal 1992 a oggi. Tra questi troviamo anche Plutone, declassato a pianeta nano nel 2006, ma ancora fondamentale per comprendere la dinamica di questi corpi remoti.
Questa scoperta potrebbe aprire la strada a nuove missioni spaziali dirette verso i confini del sistema solare, per osservare da vicino questi oggetti e confermare le ipotesi sulla loro natura multipla.
In sintesi
- La NASA e l’ESA hanno rilevato una possibile struttura tripla nel sistema Altjira
- Si trova nella fascia di Kuiper, oltre l’orbita di Nettuno
- Se confermata, la scoperta potrebbe ridefinire le teorie sulla formazione del sistema solare
- Si rafforza l’ipotesi del collasso gravitazionale come origine di questi corpi
- Potrebbe portare a nuove esplorazioni spaziali e aggiornamenti nei testi scientifici