Una nuova, straordinaria immagine del Sole ci arriva dallo spazio: la sonda Solar Orbiter dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha immortalato la nostra stella da una distanza impressionante di circa 77 milioni di chilometri. La missione, attiva da anni con l’obiettivo di studiare da vicino il Sole, ha ancora una volta regalato uno scatto ad altissima definizione che svela dettagli mai visti prima.

Il 9 marzo, utilizzando lo strumento Extreme Ultraviolet Imager (EUI), Solar Orbiter ha realizzato una serie di oltre 200 fotografie. Sei di queste immagini sono state scattate con una risoluzione estremamente elevata, mentre altre due hanno offerto una visione più ampia del contesto. Successivamente, le immagini sono state unite per creare una composizione finale con una risoluzione incredibile di 12.544 x 12.544 pixel.
Nella fotografia risultante si possono ammirare affascinanti fenomeni solari: anelli coronali, protuberanze solari, una striscia scura che si estende nei pressi del polo sud, oltre ad archi di plasma luminoso e regioni di materiale più freddo e scuro lungo il bordo della stella. Non mancano le strutture legate ai campi magnetici, ben visibili mentre si dipartono dalla fotosfera fino alla corona solare.
Questo nuovo capolavoro fotografico rappresenta un passo avanti nella comprensione dei complessi comportamenti del Sole, e dimostra ancora una volta l’importanza delle missioni spaziali dedicate allo studio della nostra stella madre.