Nell’arena sempre più affollata dell’internet satellitare, Amazon sta emergendo come un nuovo serio concorrente con il suo Progetto Kuiper, destinato a sfidare il dominio di Starlink, l’iniziativa di SpaceX. Con piani ambiziosi e un forte investimento, Amazon si sta preparando a scuotere il settore con tecnologie avanzate e una copertura globale potenzialmente rivoluzionaria.

Amazon ha lanciato il Progetto Kuiper nel 2018, ricevendo l’approvazione della FCC per il suo piano di dispiegare una costellazione di 3.236 satelliti due anni dopo. L’obiettivo di Kuiper è fornire banda larga satellitare veloce e accessibile a regioni del mondo prive o scarsamente servite dalle opzioni internet e di comunicazione tradizionali. Questo progetto mira in particolare alle zone rurali, dove le connessioni terrestri spesso non arrivano.
Il cuore tecnologico di Kuiper è notevole. Amazon ha annunciato di aver raggiunto collegamenti ottici di 100 Gbps tra i suoi satelliti prototipo e prevede di includere collegamenti laser in ogni satellite della sua costellazione, configurando una rete mesh nello spazio. Questa rete è progettata internamente per ottimizzare velocità, costi e affidabilità.
Per quanto riguarda l’hardware a terra, Amazon ha rivelato i suoi terminali satellitari, che includono un modello standard con velocità fino a 400 megabit al secondo e un costo inferiore a $400. Un modello più piccolo e leggero offre velocità fino a 100 megabit al secondo, mentre un modello più grande è destinato ad applicazioni aziendali e governative, con velocità fino a 1 gigabit al secondo.
I preparativi per il lancio sono in corso, con Amazon che ha costruito una nuova struttura di produzione avanzata a Kirkland, Washington, e un impianto in Florida per la preparazione finale dei satelliti prima del loro dispiegamento commerciale. La compagnia ha già assicurato i lanci con Blue Origin, Arianespace e United Launch Alliance, la maggior parte dei quali avverrà dalla stazione delle forze spaziali di Cape Canaveral in Florida.
Nonostante il ritardo nell’entrare nel mercato rispetto a SpaceX, che ha già dispiegato una vasta rete di satelliti con Starlink, Amazon promette un’impressionante combinazione di tecnologia avanzata e accessibilità. Mentre Starlink mira sia ai consumatori individuali sia alle applicazioni aziendali, il modello di business di Amazon sembra incentrarsi su una penetrazione capillare, potenzialmente abbattendo le barriere per l’accesso a internet veloce e affidabile in zone fino ad ora trascurate.
Con una stima di milioni di dollari investiti e una significativa creazione di posti di lavoro associata al progetto, Amazon non solo mira a competere con SpaceX ma anche a stimolare l’innovazione e la crescita economica nelle aree coinvolte. L’efficacia di questa strategia e la capacità di Amazon di mantenere le sue promesse saranno chiari solo una volta che i satelliti saranno operativi e i servizi attivi.