Ricevere un’eredità immobiliare è un momento delicato, un crocevia di emozioni e questioni pratiche. Le cose si complicano ulteriormente quando, all’apertura del testamento, scopri che la proprietà è condivisa con altri eredi, e su di essa grava un diritto di usufrutto. Questa situazione, tutt’altro che rara, genera spesso dubbi e tensioni: chi paga le spese? Si può vendere la casa? Come si gestisce la convivenza forzata tra usufruttuario e nudi proprietari?
Capire la dinamica tra usufruttuario e condivisione di proprietà tra eredi è fondamentale per navigare le acque talvolta turbolente del diritto successorio, proteggendo i propri diritti e mantenendo sereni i rapporti familiari.

Cosa Significa Essere Usufruttuario o Nudo Proprietario?
Immaginiamo la proprietà di un immobile come un’arancia intera. Con la costituzione dell’usufrutto, questa arancia viene, metaforicamente, sbucciata:
- L’usufruttuario è colui che ottiene il diritto di godere del bene, ovvero la polpa. Può abitarci, affittarlo e percepirne i canoni, proprio come se ne fosse il pieno proprietario. Questo diritto è, per sua natura, temporaneo: la sua durata non può eccedere la vita dell’usufruttuario stesso.
- I nudi proprietari (in questo caso, gli altri eredi) conservano la “buccia”, ossia la titolarità dell’immobile, ma spogliata del diritto di godimento. La loro è un’aspettativa: diventeranno pieni proprietari solo alla morte dell’usufruttuario, quando il loro diritto si “riespanderà” automaticamente.
Questa divisione è disciplinata dall’articolo 981 del Codice Civile, che definisce il contenuto del diritto di usufrutto: godere della cosa altrui rispettandone la destinazione economica.
La Ripartizione delle Spese: Chi Paga Cosa?
Uno dei terreni di scontro più comuni riguarda la suddivisione delle spese di manutenzione e delle imposte. La legge, fortunatamente, traccia una linea di demarcazione abbastanza netta, utile a prevenire malintesi.
A carico dell’usufruttuario:
- Manutenzione Ordinaria: Tutte le spese necessarie a conservare il bene in buono stato, come la tinteggiatura delle pareti, la riparazione di un rubinetto che perde, la manutenzione della caldaia. L’articolo 1004 del Codice Civile è chiaro: sono a suo carico le spese relative alla custodia, amministrazione e manutenzione ordinaria.
- Imposte sul Reddito: L’IMU e le altre imposte che gravano sul reddito generato dall’immobile (ad esempio, la cedolare secca in caso di affitto) sono di competenza dell’usufruttuario.
- Spese Condominiali Ordinarie: Le quote mensili per la gestione ordinaria del condominio (pulizia scale, ascensore, luce comune, etc.) spettano a chi gode del bene.
A carico dei nudi proprietari:
- Riparazioni Straordinarie: Le spese di carattere non prevedibile e di importo rilevante. L’articolo 1005 del Codice Civile elenca alcuni esempi: il rifacimento del tetto, delle facciate, degli impianti strutturali (idraulico, elettrico) o il consolidamento di muri maestri.
- Imposte sulla Proprietà: Le imposte che gravano sulla proprietà in sé, come le imposte di successione al momento del trasferimento.
La Vendita dell’Immobile: Un Obiettivo Comune ma Complesso
Cosa succede se gli eredi, nudi proprietari, decidono di vendere l’immobile? E se fosse l’usufruttuario a volerlo? Qui la situazione richiede accordo e collaborazione.
- Nessuno può vendere la piena proprietà da solo: Né l’usufruttuario né i nudi proprietari possono, individualmente, vendere l’immobile per intero. L’usufruttuario può cedere il proprio diritto di usufrutto, ma questo si estinguerà comunque con la sua morte. I nudi proprietari possono vendere la nuda proprietà, ma l’acquirente dovrà rispettare il diritto dell’usufruttuario fino alla sua scadenza.
- La soluzione è la vendita congiunta: L’unica via per vendere la piena proprietà dell’immobile è che usufruttuario e nudi proprietari si presentino insieme davanti al notaio. In questo caso, il ricavato della vendita verrà suddiviso tra loro. La ripartizione non avviene in base alle quote di eredità, ma secondo un calcolo che tiene conto del valore della nuda proprietà e del valore dell’usufrutto. Quest’ultimo è calcolato tramite tabelle ministeriali basate sull’età dell’usufruttuario: più è giovane, maggiore sarà il valore del suo diritto.
Gestire i Conflitti e Trovare un Accordo
La coesistenza tra usufruttuario e nudi proprietari può essere fonte di attrito. L’usufruttuario potrebbe trascurare la manutenzione ordinaria, causando un deterioramento del bene. Oppure, i nudi proprietari potrebbero disinteressarsi delle necessarie riparazioni straordinarie.
In caso di abusi gravi da parte dell’usufruttuario (come il danneggiamento o il tentativo di modificare la destinazione d’uso dell’immobile), i nudi proprietari possono rivolgersi al giudice, che secondo l’articolo 1015 del Codice Civile può anche dichiarare l’estinzione dell’usufrutto.
La strada maestra, tuttavia, resta quella del dialogo. Una comunicazione chiara e la formalizzazione degli accordi tramite una scrittura privata possono prevenire la maggior parte dei problemi. Quando gli attriti sembrano insuperabili, la mediazione civile rappresenta un’ottima alternativa al tribunale, più rapida ed economica.
Affrontare una successione con usufrutto richiede pazienza, informazione e la giusta consulenza. Conoscere i propri diritti e doveri è il primo passo per trasformare un potenziale conflitto in una gestione condivisa e serena di un patrimonio familiare.
Se ti trovi in una situazione simile e hai bisogno di una valutazione chiara dei tuoi diritti o di assistenza per la gestione di un immobile in comproprietà, non esitare a contattare un professionista. Un parere legale esperto può fare la differenza nel proteggere i tuoi interessi e trovare la soluzione più giusta per tutti.
Riferimenti:
- Codice Civile – Art. 981 (Contenuto del diritto di usufrutto)
- Codice Civile – Art. 1004 (Spese a carico dell’usufruttuario)
- Codice Civile – Art. 1005 (Riparazioni straordinarie)
- Codice Civile – Art. 1015 (Abusi dell’usufruttuario)

Giornalista e analista, scrive di economia italiana, innovazione e imprese. Appassionato di tecnologia e finanza, racconta il presente e il futuro delle aziende che fanno muovere il Paese.