In un’epoca in cui le forme di relazione si moltiplicano, la trigamia — intesa come un’unione sentimentale consensuale tra tre persone — emerge come tema di dibattito culturale, etico e legale. Spesso confusa con la poligamia, la trigamia resta al margine delle norme giuridiche e morali tradizionali, ma è sempre più visibile nella sfera pubblica, grazie a testimonianze, studi e riflessioni accademiche.

Che cos’è la trigamia e perché fa discutere
La trigamia non è legalmente riconosciuta nella maggior parte dei Paesi occidentali, ma è praticata — in forme consensuali e trasparenti — da una minoranza crescente. A differenza della bigamia o della poligamia patriarcale, la trigamia moderna si basa sull’etica della responsabilità affettiva, del consenso e della trasparenza tra tutte le parti coinvolte.
Secondo una ricerca del Kinsey Institute (2021), circa il 5% degli adulti statunitensi ha sperimentato relazioni poliamorose, e l’interesse per queste dinamiche è in crescita tra le nuove generazioni. Un sondaggio di YouGov UK (2022) mostra che il 30% dei giovani tra i 18 e i 29 anni considera legittime le relazioni non monogame consensuali.
Etica, cultura e legge: dove ci troviamo oggi
La trigamia resta un tabù in molte culture, spesso per motivi religiosi o per la storica centralità della coppia monogamica. Tuttavia, filosofi contemporanei come Martha Nussbaum e Judith Butler hanno sottolineato l’importanza di ripensare le relazioni affettive fuori dagli schemi normativi tradizionali, in nome della libertà individuale e della giustizia sociale.
Anche il diritto è in trasformazione. In Canada, alcune province hanno riconosciuto diritti parentali a più di due genitori in contesti di famiglie poliamorose. In Colombia, nel 2017, è stato registrato il primo contratto di unione civile tra tre uomini.
“L’etica non dovrebbe essere legata alla struttura della relazione, ma alla qualità delle relazioni stesse.” — Elisabeth Sheff, sociologa esperta in poliamore
Conclusione: oltre i confini della coppia
La trigamia, pur restando marginale, pone interrogativi fondamentali sulla libertà di scelta, sul ruolo delle istituzioni e sul futuro delle relazioni. Non si tratta di promuovere un modello, ma di riconoscere che la varietà nelle forme d’amore esiste e merita spazio nel discorso pubblico.
Approfondimenti consigliati:
- The Kinsey Institute – Polyamory and Relationship Diversity
- Sociologist Elisabeth Sheff – The Polyamorists Next Door

Giornalista e analista, scrive di economia italiana, innovazione e imprese. Appassionato di tecnologia e finanza, racconta il presente e il futuro delle aziende che fanno muovere il Paese.