L’Intelligenza Artificiale è un elemento di derivazione tecnologica e di sviluppo informatico che però col passare del tempo sta pervadendo diversi settori. Dal marketing al commercio in generale, passando per il miglioramento di applicazioni, dispositivi, ed interazione sociale ed utente – macchina. Insomma uno strumento che trova funzionalità ed utilizzo in varie aree, non ultimo quella del diritto del lavoro. In questo focus dedicato cerchiamo di capire da qui ai prossimi 10 anni come può evolvere il piano d‘inserimento dell’A.I. nel quotidiano e nella vita della comunità mondiale, in un periodo di oscillazione, tra l’altro, perfino tra le banche centrali. I punti esaminati riguarderanno l’inserimento progressivo nell’immediato futuro dell’A.I. nella quotidianità, nel settore occupazionale, dei diritti del lavoro e della produzione di beni e servizi su misura della comunità mondiale.

A.I. e vita quotidiana
L’Intelligenza Artificiale si sta inserendo progressivamente in diverse aree esistenziali della comunità mondiale acquisendo un’importanza crescente. Un grado valoriale via via maggiore che ha portato l’A.I. ad essere elemento cruciale sia sul piano sociale che interattivo e commerciale. Il marketing, ad esempio, è un caso di perfetta applicazione dell’Intelligenza Artificiale, grazie alla sua capacità di individuazione delle esigenze del target di riferimento e di destinazione di un dato bene o servizio. Uno degli argomenti cruciali sarà la sicurezza: oggi, chi non ha ampie conoscenze tecnologiche può essere facilmente fregato da persone senza scrupoli. Con l’A.I., invece, c’è la possibilità di provare le lotterie online sicure già adesso o, in via del tutto automatica, far sì che sia lo stesso sistema a riconoscere se stiamo navigando su un portale protetto. Ma vi sono mille altri esempi che evidenziano l’importanza dell’A.I., dalla sua matrice informatica al campo relazionale uomo- macchina, passando per la cultura, le installazioni artistiche, e così via. Un quotidiano che per tanto viene modellato dal suddetto strumento, per restituire una nuova immagine del vivere tradizionale.
Il diritto del lavoro e l’intelligenza artificiale
Il campo del diritto del lavoro trova nell’Intelligenza Artificiale uno strumento in grado di ampliare le opportunità d’impiego a disposizione della collettività. I diritti dei lavoratori sono una tematica di essenziale valore attualmente, e sarà sempre così anche in futuro. Ecco quindi che l’A.I. può servire a rintracciare i giusti spazi in cui inserire le figure professionali. Un po’ come accade nel campo del marketing, dove come detto sopra l’A.I. individua le esigenze e i desiderata dei clienti e consumatori, allo stesso modo in ambito lavorativo l’Intelligenza Artificiale può essere utile ad avvicinare il pubblico ai privati ed aziende. Un ponte, un tramite che quindi fa da raccordo tra domanda ed offerta lavorativa, dove ciò che viene ricercato dai datori matcha perfettamente con quello che può offrire il singolo cittadino che fuoriesce dal percorso accademico e formativo.
European Employment & Social Rights Forum
Un esempio di evento organizzato annualmente per dare risalto all’importanza dell’Intelligenza Artificiale in ambito lavorativo è l’European Employment & Social Rights Forum. Organizzato dalla Commissione Europea a Bruxelles, questo evento pone al centro del dibattito internazionale l’applicazione dell’A.I. nella sfera professionale. Una questione che è attenzionata dai vari Paesi del mondo per capire come impostare questo strumento in ottica di occupazione ed inserimento del cittadino. L’Intelligenza Artificiale riuscirebbe a velocizzare i tempi di individuazione e ricerca dei profili giusti per privati e aziende delle diverse categorie produttive. Una sorta di utente in aggiunta alle risorse umane che sostanziano i diversi enti professionali, i quali hanno il compito proprio di inserire i lavoratori o i neolaureati. Tale evento dunque esamina tra i diversi punti di domanda quelli concernenti le competenze richieste dai datori di lavoro che usano l’A.I., o vantaggi e svantaggi di quest’ultima sia per i dipendenti che per i vertici aziendali o industriali.
Il futuro dell’A.I. nel mondo del lavoro
Veniamo ora a cuore della tematica del nostro focus, ossia il futuro prossimo dell’A.I. all’interno del mondo del lavoro. Questo strumento, infatti, se oggi è ancora inesplorato e di nicchia per l’utilizzo in questa specifica sfera esistenziale, vedrà una presenza sempre maggiore nelle prossime epoche. Basti pensare ai numerosi vantaggi che essa apporta, come detto nei paragrafi precedenti, nel marketing, o sul piano produttivo, relazionale, comunicativo nonché informatico e del web. Insomma l’Intelligenza Artificiale si propone di ampliare all’ennesima potenza le opportunità dei lavoratori in campo professionale, ma anche l’offerta di aziende e privati, o anche degli enti pubblici, che riusciranno verosimilmente a velocizzare la propria attività di ricerca e inserimento. I diritti dei lavoratori diventeranno dunque non più una carenza quotidiana da colmare, ma un desiderio soddisfatto grazie all’uso dell’A.I. Per tanto è opportuno sin da subito investire nel campo dell’Intelligenza Artificiale, applicandola a quanti più contesti possibile. Non deve essere vista come una problematica da gestire in aggiunta a quelle già esistenti, ma come una risorsa da impiegare in modo fruttuoso per migliorare lo stile di vita e le esigenze ad oggi insoddisfatte dei cittadini. Non è un limite l’A.I. ma una lente di ingrandimento sul modo professionale e non solo. Uno strumento che esplora a pieno le potenzialità umane integrandole con quelle di derivazione artificiale.
Nuovi prodotti e servizi basati sull’A.I.
Il prossimo futuro in virtù di quanto detto fino ad ora vedrà la nascita di nuovi prodotti e servizi basati sull’A.I. Ci sarà una maggiore efficienza da parte degli organi pubblici, privati e delle organizzazioni mondiali. Da ciò ne conseguirà un miglioramento del tenore di vita della comunità internazionale, poiché le necessità pubbliche verranno soddisfatte grazie alle previsioni mirate dell’A.I. Ciò non vuol dire che la vita di tutti dipenderà da questo elemento, ma che esso potrà aiutare a capire meglio l’altro, un’empatia incentrata sull’artificialità, e non sulla comprensione umana, e quindi più precisione e meno superficialità. L’Intelligenza Artificiale aiuterà gli abitanti nonché lavoratori di ogni angolo del pianeta a trovare il proprio posto nel globo, abbandonando quella sensazione estraniante di sentirsi fuori luogo e senza uno scopo preciso da seguire. Infatti lo smarrimento generale odierno è figlio proprio della mancanza di giusta attenzione ai desideri della collettività, che si sente per tanto inascoltata e riversa questo malessere in pratiche talvolta discutibili nel quotidiano. Quindi nuovi prodotti e servizi destinati al cittadino, veicolati dall’A.I. in funzione del miglioramento dello stile di vita pubblico.