In un regime di separazione dei beni, i beni acquisiti da ciascun coniuge rimangono di proprietà esclusiva di colui che li ha acquistati. Questo principio si applica anche agli immobili. Pertanto, un immobile intestato ad un solo coniuge resta di sua esclusiva proprietà, indipendentemente dal fatto che l’acquisto sia avvenuto prima o durante il matrimonio.

Riferimenti Normativi
Codice Civile
L’articolo 215 del Codice Civile stabilisce che, nel regime di separazione dei beni, ciascun coniuge conserva la titolarità esclusiva dei beni acquistati durante il matrimonio. Questo significa che l’immobile intestato ad un solo coniuge non entra a far parte del patrimonio comune e resta di proprietà esclusiva di quel coniuge.
Art. 215 – Effetti della separazione dei beni
Nel regime di separazione ciascun coniuge conserva la titolarità esclusiva dei beni acquistati durante il matrimonio (Cod. Civ. art. 215).
Costituzione della Repubblica Italiana
Anche se la Costituzione non disciplina specificamente i regimi patrimoniali tra coniugi, l’articolo 29 sancisce il principio dell’uguaglianza morale e giuridica dei coniugi. Ciò implica che la scelta del regime patrimoniale deve essere libera e rispettata da entrambi i coniugi, nel rispetto delle norme del Codice Civile.
Art. 29 – La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.
Il matrimonio è ordinato sull’uguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare.
Considerazioni Pratiche
- Proprietà esclusiva: In un regime di separazione dei beni, l’immobile intestato ad un solo coniuge non può essere rivendicato dall’altro coniuge in caso di separazione o divorzio, salvo accordi diversi stipulati tra le parti.
- Titoli di acquisto: È fondamentale conservare la documentazione relativa all’acquisto dell’immobile per dimostrare la titolarità esclusiva. Ciò include il rogito notarile e qualsiasi altro documento rilevante.
- Accordi tra coniugi: I coniugi possono stipulare accordi patrimoniali per modificare la destinazione dei beni acquisiti durante il matrimonio, ma tali accordi devono essere formalizzati e rispettare le disposizioni di legge.
Esempio Pratico
Supponiamo che durante il matrimonio, un coniuge acquisti un appartamento e lo intesti solo a sé stesso. In caso di separazione dei beni, l’altro coniuge non ha alcun diritto su quell’appartamento, a meno che non sia dimostrato che i fondi utilizzati per l’acquisto provenivano dal patrimonio comune (ad esempio, risparmi condivisi), e in tal caso si potrebbe sollevare una contestazione giuridica.
In sintesi, in un regime di separazione dei beni, un immobile intestato ad un solo coniuge rimane di proprietà esclusiva di quel coniuge, garantendo chiarezza e sicurezza nei rapporti patrimoniali tra i coniugi stessi.