Nel contesto della trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione e del mondo delle imprese, la Firma Elettronica Qualificata (FEQ) si è affermata come uno degli strumenti più sicuri e giuridicamente rilevanti per autenticare documenti elettronici. Ma che cos’è esattamente, come funziona, e quando è obbligatorio utilizzarla?
Vediamo come la Firma Elettronica Qualificata differisce dagli altri tipi di firma elettronica, perché è riconosciuta in tutta l’Unione Europea e in quali ambiti è richiesta per legge.

Cos’è la Firma Elettronica Qualificata (FEQ)?
La Firma Elettronica Qualificata è una firma elettronica avanzata basata su un certificato qualificato rilasciato da un Qualified Trust Service Provider (QTSP) accreditato, e creata tramite un dispositivo sicuro per la creazione della firma (QSCD).
È l’unico tipo di firma che ha lo stesso valore legale della firma autografa, ai sensi del Regolamento eIDAS (n. 910/2014/UE) e del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) in Italia.
“La firma elettronica qualificata rappresenta il massimo livello di affidabilità e sicurezza previsto dalla normativa europea per i documenti digitali”, — AgID, Agenzia per l’Italia Digitale.
Come funziona la Firma Elettronica Qualificata
Per firmare un documento con FEQ, l’utente deve:
- Ottenere un certificato qualificato da un fornitore accreditato (come InfoCert, Aruba, Namirial, Poste Italiane, ecc.)
- Attivare un dispositivo qualificato per la firma (es. token USB, smart card o app mobile certificata)
- Autenticarsi tramite credenziali forti, come password e OTP, oppure biometria
- Apporre la firma digitale sul documento, che viene crittografato con i dati identificativi certificati dell’utente
Il processo è tracciabile, protetto da cifratura e validabile in qualsiasi sede legale o giudiziaria.
A cosa serve la Firma Elettronica Qualificata
La FEQ è utilizzata per firmare digitalmente:
- Contratti pubblici e privati
- Atti notarili e legali
- Documenti fiscali e bilanci
- Gare e appalti pubblici (tramite piattaforme MEPA)
- Pratiche verso la PA (es. dichiarazioni, comunicazioni, visure, PEC)
È obbligatoria per determinate categorie professionali e per la trasmissione di documenti digitali con valore legale pieno, ad esempio:
- Professionisti iscritti ad albi (avvocati, commercialisti, ingegneri)
- Rappresentanti legali di aziende
- Notai e pubblici ufficiali
- Soggetti che partecipano a bandi e gare d’appalto
Valore legale della FEQ: validità e riconoscimento in UE
Ai sensi dell’art. 25 del Regolamento eIDAS, la firma elettronica qualificata ha piena validità legale in tutta l’Unione Europea e:
- Non può essere rifiutata come prova in tribunale
- È equiparata alla firma autografa a tutti gli effetti
- Ha validità probatoria “forte”, salvo prova contraria
Questo significa che un documento firmato con FEQ è opponibile a terzi e ha un valore legale certo in caso di contenzioso.
Differenze tra FEQ, Firma Digitale e Firma Elettronica Avanzata
Tipo di firma | Valore legale | Basata su certificato qualificato | Dispositivo sicuro richiesto | Riconoscimento UE |
---|---|---|---|---|
Firma Elettronica Qualificata | Massimo | Sì | Sì | Sì |
Firma Digitale (Italia) | Equivalente | Sì | Sì | No automat. |
Firma Elettronica Avanzata | Limitato | No | No | No |
Firma Elettronica Semplice | Debole | No | No | No |
Fonte: AgID – Linee guida tecniche FEQ 2023
Quando usare la FEQ: casi d’uso e obblighi
Obbligatoria quando:
- Si stipulano contratti con la Pubblica Amministrazione
- Si inviano atti legali e notarili
- Si depositano documenti presso il Registro Imprese
- Si partecipa a gare pubbliche telematiche
- Si firma digitalmente documenti aziendali (es. bilanci, verbali CDA)
Facoltativa ma consigliata quando:
- Si firma un contratto privato a distanza
- Si vogliono evitare contestazioni su responsabilità legali
- Si intende archiviare documenti con validità legale a lungo termine
- Si gestiscono processi aziendali strutturati in digitale
Come ottenere la Firma Elettronica Qualificata
I passaggi principali:
- Scegliere un fornitore accreditato da AgID e da eIDAS
- Effettuare riconoscimento de visu o da remoto (via webcam)
- Attivare il certificato tramite app mobile, token USB o smart card
- Utilizzare la firma con software compatibili (Dike, FirmaCerta, GoSign)
Fornitori ufficiali italiani includono:
Vantaggi della Firma Elettronica Qualificata
- Sicurezza massima: crittografia e identificazione certificata
- Risparmio di tempo e carta: niente stampa né spedizione
- Conservazione digitale con validità legale
- Riconoscimento in tutta Europa
- Valore probatorio superiore in caso di contenzioso
Conclusione
La Firma Elettronica Qualificata è oggi uno strumento fondamentale per garantire identità, sicurezza e validità legale nei processi digitali pubblici e privati. In un contesto normativo sempre più digitale, adottarla non è solo un obbligo per molti, ma anche una scelta strategica per tutte le aziende e i professionisti che vogliono operare con efficienza e trasparenza.

Giornalista e analista, scrive di economia italiana, innovazione e imprese. Appassionato di tecnologia e finanza, racconta il presente e il futuro delle aziende che fanno muovere il Paese.