Come calcolare l’assegno di inclusione

L’assegno di inclusione (AII) è un sostegno economico destinato a famiglie e persone in condizione di disagio economico e sociale. L’importo dell’assegno viene calcolato sulla base di diversi fattori, tra cui il reddito familiare, la composizione del nucleo familiare e la presenza di disabilità.

Come calcolare assegno di inclusione
Foto@Pixabay

In questo articolo, forniremo una guida completa su come calcolare l’assegno di inclusione.

Calcolo dell’assegno di inclusione

L’assegno di inclusione si compone di due quote:

  • Quota A: consiste in un’integrazione del reddito familiare fino a una soglia di 6.000 euro annui.
  • Quota B: consiste in un contributo per il pagamento dell’affitto o del mutuo.

Quota A

L’importo della quota A viene calcolato sulla base del reddito familiare e della scala di equivalenza.

La scala di equivalenza è un coefficiente che viene utilizzato per determinare l’entità del sostegno economico in base alla composizione del nucleo familiare.

I coefficienti della scala di equivalenza sono i seguenti:

  • 1,00 per il primo componente del nucleo familiare;
  • 0,30 per ciascun altro componente adulto;
  • 0,15 per ciascun minore di età, fino a due;
  • 0,10 per ciascun ulteriore minore.

Per calcolare l’importo della quota A, è necessario moltiplicare il reddito familiare per il coefficiente della scala di equivalenza.

Ad esempio, se un nucleo familiare composto da due adulti e due minori ha un reddito familiare di 10.000 euro, l’importo della quota A sarà pari a:

10.000 * 1,00 + 10.000 * 0,30 + 2.000 * 0,15 + 2.000 * 0,10 = 6.800

L’importo della quota A non può essere inferiore a 480 euro annui e non può superare i 6.000 euro annui.

Quota B

L’importo della quota B è pari a:

3.360 * coefficiente di occupazione

Il coefficiente di occupazione è un coefficiente che viene utilizzato per determinare l’entità del contributo in base alla condizione lavorativa del nucleo familiare.

I coefficienti di occupazione sono i seguenti:

  • 1,00 se tutti i componenti del nucleo familiare sono occupati;
  • 0,75 se almeno un componente del nucleo familiare è occupato;
  • 0,50 se nessuno dei componenti del nucleo familiare è occupato.

Ad esempio, se un nucleo familiare composto da due adulti e due minori ha un reddito familiare di 10.000 euro e almeno un componente del nucleo familiare è occupato, l’importo della quota B sarà pari a:

3.360 * 0,75 = 2.570

Requisiti per l’assegno di inclusione

Per poter richiedere l’assegno di inclusione, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:

  • Residenza in Italia: il richiedente deve essere residente in Italia da almeno un anno.
  • Reddito familiare: il reddito familiare deve essere inferiore a una soglia determinata in base alla composizione del nucleo familiare.
  • Condizioni di disagio economico e sociale: il richiedente deve trovarsi in condizioni di disagio economico e sociale, come ad esempio:
    • Disoccupazione;
    • Lavoro precario;
    • Sovrapposizione di prestazioni sociali;
    • Condizione di vulnerabilità sociale;
    • Disabilità.

Dove richiedere l’assegno di inclusione

La domanda per l’assegno di inclusione deve essere presentata al Comune di residenza.

La domanda può essere presentata:

  • In forma cartacea: presso l’ufficio del Comune preposto al rilascio dell’assegno di inclusione.
  • In forma telematica: tramite il sito web del Comune di residenza.

Scadenza per la presentazione della domanda

La domanda per l’assegno di inclusione deve essere presentata entro il 31 gennaio di ogni anno.

Conclusione

Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito web del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

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