Dopo un lungo silenzio statistico, Google ha finalmente pubblicato i dati ufficiali sulla diffusione delle versioni di Android attive nei dispositivi in tutto il mondo. I dati, aggiornati al 1° aprile 2024, mostrano un quadro chiaro sull’adozione delle varie release del sistema operativo mobile più diffuso al mondo.

La distribuzione delle versioni Android (aprile 2024)
Ecco la percentuale di dispositivi attivi su cui è installata ciascuna versione:
- Android 14 (U) – 27,4%
- Android 13 (T) – 16,8%
- Android 11 (R) – 15,9%
- Android 12 (S) – 13,8%
- Android 10 (Q) – 10,2%
- Android 9 (Pie) – 5,8%
- Android 15 (Sole) – 4,5%
- Android 8.1 / 8.0 (Oreo) – 4,0%
- Android 7.x (Nougat) – 1,2%
- Android 6.0 (Marshmallow) – 0,7%
- Android 5.x (Lollipop) – 0,6%
- Android 4.4 (KitKat) – 0,1%
Android 14 guida la classifica: merito anche di Samsung
La versione Android 14 è attualmente la più diffusa, con una quota del 27,4% a livello globale. Il merito va anche a Samsung, che ha accelerato significativamente il rilascio degli aggiornamenti per i propri dispositivi, contribuendo in modo importante alla diffusione della release.
A seguire troviamo Android 13 con il 16,8% e, a sorpresa, ancora Android 11 con il 15,9%. Anche le versioni 12 e 10 mantengono una presenza significativa, mentre le release più vecchie – da Android 9 in giù – rappresentano ormai solo una piccola fetta dell’ecosistema.
Android 15 ancora poco diffuso… per ora
Nonostante sia stato lanciato da Google a settembre 2023, Android 15 è installato solo sul 4,5% dei dispositivi al 1° aprile 2024. Un dato comprensibile se si considera che l’adozione è iniziata tardi e ha coinvolto inizialmente solo i Pixel e pochi altri modelli.
Con il rollout in corso da parte di produttori come Samsung, Xiaomi, OnePlus e Motorola, questa percentuale è destinata a crescere nei prossimi mesi. Tuttavia, con Android 16 già in fase di sviluppo, la versione 15 potrebbe non raggiungere mai una quota dominante.
Le versioni storiche: quasi scomparse
Le versioni più datate di Android stanno gradualmente scomparendo dal mercato:
- Oreo (8.x) resiste con un modesto 4%
- Nougat, Marshmallow e Lollipop sono presenti in meno dell’1% dei dispositivi
- KitKat (Android 4.4) è quasi estinta, con uno 0,1%
Questo riflette un costante miglioramento nel ciclo di aggiornamento, anche se la frammentazione di Android resta una delle sfide principali del sistema operativo.
Conclusione: Android migliora, ma resta frammentato
I dati ufficiali confermano un trend positivo: le versioni più recenti stanno diventando rapidamente lo standard, grazie all’impegno dei produttori e al supporto prolungato garantito da Google. Tuttavia, la distribuzione degli aggiornamenti non è ancora uniforme, e la presenza di dispositivi con versioni obsolete rappresenta un potenziale problema per sicurezza, compatibilità e prestazioni.
Con l’arrivo di Android 16 all’orizzonte, sarà interessante vedere se Google riuscirà a mantenere questo slancio positivo e ridurre ulteriormente i tempi di aggiornamento.