La Cina lancia la prima flotta di robotaxi nel Medio Oriente: WeRide debutta senza conducenti ad Abu Dhabi

La Cina lancia la prima flotta di robotaxi nel Medio Oriente

Un altro passo verso il futuro della mobilità è stato compiuto. L’azienda cinese WeRide, specializzata in veicoli a guida autonoma, ha ufficialmente lanciato la prima flotta di robotaxi completamente autonomi nel Medio Oriente, senza conducente a bordo. Il servizio è operativo ad Abu Dhabi, rendendo la capitale degli Emirati Arabi Uniti un hub globale della mobilità intelligente.

La Cina lancia la prima flotta di robotaxi nel Medio Oriente

La notizia, riportata anche da TechCrunch e CNBC, conferma che WeRide è la prima azienda al mondo a gestire robotaxi senza supervisione umana attiva in una regione in rapida espansione tecnologica.


Abu Dhabi: il primo banco di prova per il futuro della guida autonoma

Il servizio è stato avviato a fine 2024, ma inizialmente ogni veicolo era supervisionato da un operatore di sicurezza a bordo, come previsto dai protocolli di transizione per i veicoli autonomi. Da ora in poi, però, le auto di WeRide circoleranno completamente da sole, coprendo anche aree urbane densamente popolate come:

  • Al Maryah Island, distretto finanziario e commerciale
  • Al Reem Island, zona residenziale e high-tech

Questo rappresenta un importante traguardo per l’automazione dei trasporti urbani e un banco di prova in condizioni reali, in una delle città più moderne e infrastrutturalmente avanzate del mondo.


Chi è WeRide e perché sta attirando l’attenzione globale

Fondata a Guangzhou nel 2017, WeRide è una pioniera cinese della guida autonoma. L’azienda sviluppa tecnologie L4 (alto livello di automazione) e collabora con importanti attori dell’industria automotive. Quotata al Nasdaq nell’ottobre 2023, WeRide ha già testato i suoi robotaxi in California e in Europa sta lavorando con Renault per introdurre minibus autonomi nel trasporto pubblico.

Secondo Reuters, WeRide ha ricevuto importanti investimenti da Nissan, Renault e Alliance Ventures, confermandosi tra le startup di mobilità autonoma più promettenti del panorama globale.


Come funzionano i robotaxi WeRide?

I veicoli sono equipaggiati con un sofisticato sistema di sensori LiDAR, radar, telecamere e moduli di intelligenza artificiale, che consentono al veicolo di:

  • Navigare nel traffico urbano complesso
  • Rilevare pedoni e ciclisti in tempo reale
  • Adattarsi ai cambiamenti ambientali (semafori, pioggia, ostacoli)
  • Comunicare con i passeggeri tramite interfacce vocali e digitali

Come spiega MIT Technology Review, la differenza tra guida autonoma “assistita” e quella vera, senza conducente, sta proprio nella totale assenza di supervisione umana a bordo. E WeRide è tra le poche realtà a poterlo offrire oggi, fuori dagli Stati Uniti.


La corsa alla guida autonoma si fa globale

Il Medio Oriente si conferma una regione strategica per l’innovazione tech, grazie a investimenti statali e infrastrutture digitali avanzate. Abu Dhabi, in particolare, ha già sperimentato navette autonome e sta puntando a diventare una città intelligente all’avanguardia entro il 2030.

L’adozione dei robotaxi potrebbe non solo migliorare la mobilità urbana, ma anche ridurre il traffico e le emissioni, in linea con gli obiettivi di sostenibilità del programma Vision 2030 degli Emirati.


Fonti autorevoli: