Piani Strategici per la Transizione Digitale: Come si Muove l’Italia nel 2025

Piani Strategici per la Transizione Digitale

In breve: l’Italia e la transizione digitale nel 2025

Nel 2025, l’Italia prosegue il suo percorso verso la digitalizzazione strutturale di PA, imprese, scuola e sanità, grazie agli investimenti del PNRR, all’azione del Dipartimento per la Trasformazione Digitale e alla guida dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID). I progressi sono concreti, ma persistono ritardi nell’attuazione in alcune aree del Paese.

Fonte ufficiale: Dipartimento per la Trasformazione Digitale

Piani Strategici per la Transizione Digitale

I pilastri della strategia digitale italiana

1. Servizi pubblici digitali e identità elettronica

  • Estensione e semplificazione dell’uso di SPID e CIE per accedere a tutti i servizi della PA.
  • Diffusione della Piattaforma IO per comunicazioni digitali tra cittadino e amministrazioni.

2. Cloud Nazionale e sicurezza informatica

  • Attivazione del Polo Strategico Nazionale (PSN) per migrare i dati critici della PA su infrastrutture cloud sicure.
  • Rafforzamento delle misure di cybersecurity, in collaborazione con l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN).

3. Competenze digitali per cittadini e imprese

  • Programma “Repubblica Digitale” per ridurre il digital divide.
  • Corsi di formazione gratuiti erogati da università, ITS, enti locali e piattaforme online.

4. Digitalizzazione delle PMI

  • Crediti d’imposta, voucher e incentivi per investimenti in tecnologie abilitanti (AI, IoT, 5G, cloud).
  • Integrazione con il programma europeo Digital Europe.

Fonte dati: AgID – Piano Triennale per l’Informatica nella PA 2024–2026


Risultati ottenuti e obiettivi per il 2025

Risultati già conseguiti:

  • Oltre 38 milioni di cittadini attivi su SPID.
  • Più del 90% dei comuni migrati sul cloud nazionale.
  • 500.000 certificati digitali emessi ogni giorno tramite la piattaforma IO.

Obiettivi entro fine 2025:

  • Digitalizzazione del 100% dei procedimenti amministrativi principali.
  • Estensione dei pagamenti digitali alla totalità dei servizi pubblici.
  • Aumento del 30% delle competenze digitali nella popolazione.

Fonte: DESI – Digital Economy and Society Index 2024 – Commissione Europea


Le sfide ancora aperte

1. Divario digitale territoriale

  • Le regioni meridionali e alcune aree rurali restano in ritardo su connettività, servizi digitali e competenze.

2. Resistenza culturale e burocratica

  • In alcune PA permangono modelli gestionali analogici e resistenze al cambiamento.

3. Sostenibilità e interoperabilità dei sistemi

  • Necessaria una maggiore standardizzazione delle piattaforme e una progettazione data-driven.

Fonte di analisi: Osservatorio Politecnico di Milano – Transizione Digitale 2024


Esercizio pratico: quanto sei digitale nel 2025?

  1. Usi SPID o CIE per accedere ai servizi della tua città?
  2. Sai come richiedere un certificato o un bonus digitalmente?
  3. Utilizzi il Fascicolo Sanitario Elettronico?
  4. Hai partecipato a un corso di competenze digitali?

Se hai risposto “no” a più di due domande, hai ancora margini per migliorare l’integrazione digitale nella tua vita quotidiana.


Conclusione: Italia digitale, una sfida in evoluzione

Il 2025 è un anno cruciale per la trasformazione digitale del Paese. I progressi sono visibili e sostanziali, ma la sfida resta culturale, organizzativa e infrastrutturale. Solo una strategia coerente, inclusiva e misurabile potrà garantire un’Italia più digitale, efficiente e inclusiva, in grado di affrontare con forza la competizione internazionale e rispondere alle esigenze dei cittadini.


Fonti autorevoli consultate