Nel panorama della digitalizzazione italiana, SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) e CIE (Carta d’Identità Elettronica) rappresentano i due pilastri fondamentali per l’accesso sicuro e certificato ai servizi online della Pubblica Amministrazione e di un numero crescente di privati. A maggio 2025, entrambi gli strumenti sono ampiamente diffusi, ma presentano caratteristiche, vantaggi e prospettive future che è utile conoscere per orientarsi al meglio.
Ecco le differenze chiave, i rispettivi punti di forza e l’evoluzione prevista, con un occhio di riguardo al progetto IT Wallet che mira a integrare e semplificare ulteriormente l’identità digitale dei cittadini.

Cosa Sono SPID e CIE?
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale): È un sistema che permette ai cittadini e alle imprese di accedere ai servizi online con un’unica identità digitale. Le credenziali SPID (username e password, più un codice temporaneo OTP per il livello 2) sono rilasciate da diversi gestori di identità digitale (Identity Provider, IdP) accreditati da AgID (Agenzia per l’Italia Digitale). Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale https://www.spid.gov.it/.
- CIE (Carta d’Identità Elettronica): È il documento d’identità fisico dei cittadini italiani, dotato di un microchip contactless che ne estende le funzionalità al mondo digitale. Permette l’identificazione online e l’apposizione di firme elettroniche avanzate. La CIE è emessa dal Ministero dell’Interno e rilasciata dai Comuni. Dettagli sul sito https://www.cartaidentita.interno.gov.it/.
Modalità di Ottenimento e Costi (Maggio 2025)
- SPID: Si può ottenere gratuitamente (per i livelli 1 e 2) o a pagamento (per il livello 3 o per alcune modalità di riconoscimento) rivolgendosi a uno dei numerosi Identity Provider abilitati da AgID. Il processo di riconoscimento può avvenire online (via webcam, con CIE/CNS, bonifico simbolico) o di persona. Alcuni provider, come Aruba, hanno introdotto canoni per il mantenimento dello SPID a partire da maggio 2025, come riportato da diverse testate tra cui HDBlog.it in notizie dei mesi precedenti, sebbene il governo abbia stanziato fondi per sostenere i gestori.
- CIE: Viene rilasciata dal proprio Comune di residenza o dimora al momento della richiesta o del rinnovo della carta d’identità. Ha un costo fisso stabilito per l’emissione.
Principali Differenze e Vantaggi a Maggio 2025
Caratteristica | SPID | CIE |
---|---|---|
Natura | Credenziali digitali (username, password, OTP/app) | Documento fisico con microchip per funzioni digitali |
Emissione | Identity Provider privati accreditati da AgID | Ministero dell’Interno tramite i Comuni |
Hardware Uso Online | Smartphone per app OTP (Liv.2), specifici device per Liv.3 | Smartphone NFC con app CieID, lettore smart card per PC |
Livelli Sicurezza | Livello 1 (basso), Livello 2 (significativo), Livello 3 (elevato) | Equivalente al Livello 3 (elevato) per l’accesso online con CieID |
Validità | Generalmente 2 anni (rinnovabile), alcuni IdP senza scadenza per uso personale | Validità della carta fisica (tipicamente 10 anni per maggiorenni) |
Uso Internazionale | Nodi eIDAS per accesso a servizi UE | Documento di viaggio in area UE/Schengen, nodo eIDAS per autenticazione transfrontaliera |
Funzionalità Extra | Prevalentemente autenticazione | Autenticazione, firma elettronica avanzata (FEA), identificazione fisica |
Esporta in Fogli
Vantaggi di SPID:
- Flessibilità: Scelta tra diversi Identity Provider e modalità di attivazione.
- Accessibilità: Generalmente gratuito per i livelli più comuni e attivabile anche completamente online.
- Diffusione: Estremamente diffuso e integrato nella maggior parte dei servizi online della PA e di molti privati.
Vantaggi della CIE:
- Sicurezza Elevata: Il livello di sicurezza intrinseco della CIE per l’accesso online è considerato elevato (equivalente al livello 3 SPID), grazie alla combinazione del possesso della carta e del PIN/PUK, e all’uso di smartphone con NFC.
- Multifunzionalità: È un documento di riconoscimento fisico valido per l’espatrio e, contemporaneamente, uno strumento di identità digitale e firma elettronica.
- Controllo Statale: Essendo emessa direttamente dallo Stato, offre garanzie intrinseche sulla sua gestione e sicurezza.
- App CieID: L’app CieID semplifica l’accesso ai servizi online da smartphone tramite NFC, rendendo l’esperienza utente più fluida.
Accesso ai Servizi Online: Come Funzionano
Entrambi i sistemi permettono di accedere ai servizi online selezionando il rispettivo pulsante di login (“Entra con SPID” o “Entra con CIE”) sul portale del servizio.
- Con SPID: Si sceglie il proprio Identity Provider, si inseriscono username e password e, per il livello 2 (il più comune), si conferma l’accesso tramite un codice OTP ricevuto via SMS o generato da un’apposita app.
- Con CIE: Da computer, si utilizza un lettore di smart card e il software Cie; da smartphone, si utilizza l’app CieID che, tramite la tecnologia NFC, legge i dati dal microchip della carta dopo aver inserito il PIN.
Situazione Attuale (Maggio 2025) e Prospettive Future: L’Era di IT Wallet
A maggio 2025, l’Italia sta procedendo speditamente verso l’implementazione di IT Wallet, il portafoglio digitale italiano integrato nell’app IO. Questo progetto, come delineato dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale (innovazione.gov.it), mira a diventare il punto di accesso unico per l’identità digitale e altri documenti digitalizzati (patente, tessera sanitaria, ecc.).
- Integrazione: IT Wallet si baserà fortemente sulla CIE come elemento primario di identificazione e sicurezza. Si prevede che SPID possa confluire o essere progressivamente integrato all’interno di questa nuova architettura.
- Futuro di SPID: Sebbene il Governo abbia stanziato fondi per garantire l’operatività di SPID almeno fino a tutto il 2025, la strategia a lungo termine sembra orientata verso un sistema di identità digitale unico e gestito dallo Stato, con la CIE e IT Wallet al centro. Il sottosegretario con delega all’Innovazione, Alessio Butti, ha più volte indicato questa direzione, puntando a un sistema più efficiente e interoperabile a livello europeo, in linea con l’EUDI Wallet (Portafoglio di Identità Digitale Europeo). Fonti come La Dolce Vita e Digitale Popolare hanno discusso di una possibile dismissione di SPID nel 2026 o oltre, in favore della CIE e di IT Wallet.
- eIDAS 2.0: L’evoluzione normativa europea, con eIDAS 2.0, spinge verso portafogli di identità digitale nazionali interoperabili. Entro il 2026, ogni Stato membro dovrà realizzare almeno un portafoglio europeo di identità digitale, e IT Wallet si inserisce in questa traiettoria.
Quale Scegliere (o Devo Averli Entrambi)?
A maggio 2025:
- Avere la CIE è fondamentale, essendo il documento d’identità primario e la base per il futuro IT Wallet. È sempre più utilizzata per l’accesso ai servizi online.
- Mantenere attivo SPID è ancora utile, data la sua capillare diffusione e la semplicità d’uso per molti servizi, specialmente se non si dispone immediatamente di uno smartphone NFC o di un lettore di smart card per la CIE.
Con l’avanzare di IT Wallet, è probabile che la necessità di SPID come sistema separato diminuirà, ma per il momento entrambi coesistono e offrono vie d’accesso complementari al mondo digitale.
Conclusione
SPID e CIE sono due strumenti cruciali per la cittadinanza digitale in Italia. Mentre SPID ha giocato un ruolo chiave nell’accelerare la digitalizzazione di massa, la CIE, supportata dal nascente IT Wallet, si profila come la soluzione strategica e di lungo termine per un’identità digitale sicura, versatile e allineata agli standard europei. Per i cittadini, rimanere informati sull’evoluzione di questi sistemi è essenziale per navigare con consapevolezza i servizi digitali del presente e del futuro.

Giornalista e analista, scrive di economia italiana, innovazione e imprese. Appassionato di tecnologia e finanza, racconta il presente e il futuro delle aziende che fanno muovere il Paese.