Quali servizi sono stati resi disponibili per i professionisti sanitari

Medici e infermieri utilizzano tablet per consultare il Fascicolo Sanitario Elettronico

I progressi della Sanità Digitale stanno ridefinendo l’assistenza, mettendo a disposizione dei professionisti sanitari strumenti e servizi innovativi per lavorare con più efficacia e a favore di una cura più accessibile e personalizzata. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con la Missione “Salute”, sta accelerando questo processo in Italia, focalizzandosi su pilastri essenziali per modernizzare il Servizio Sanitario Nazionale.

Medici e infermieri utilizzano tablet per consultare il Fascicolo Sanitario Elettronico

La Telemedicina come ponte verso il paziente

Uno dei servizi più significativi resi disponibili è la Telemedicina, che include:

  • Televisita e Teleconsulto: permettono a medici e specialisti di assistere e interagire con i pazienti a distanza, superando le barriere geografiche. È stato un acceleratore durante l’emergenza sanitaria, ma sta diventando una prassi consolidata, con l’obiettivo del PNRR di assistere oltre 200mila pazienti entro il 2025 (fonte: Dipartimento per la trasformazione digitale).
  • Telemonitoraggio: fondamentale per la gestione delle patologie croniche. Professionisti come infermieri e medici possono seguire costantemente i parametri vitali dei pazienti anche a domicilio, intervenendo in modo tempestivo. Ad esempio, dispositivi avanzati per ECG o spirometria a distanza sono già in uso.

Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) 2.0: la storia clinica a portata di mano

Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) è l’infrastruttura abilitante centrale. Questo strumento digitale raccoglie e rende consultabili in modo sicuro la storia clinica di ogni cittadino, inclusi referti, verbali di pronto soccorso, e il Profilo Sanitario Sintetico (Patient Summary).

  • Vantaggi per i professionisti: il FSE garantisce l’accesso a dati clinici completi e aggiornati in qualsiasi momento e luogo, migliorando la capacità diagnostica e la continuità assistenziale. L’obiettivo è che l’85% dei medici di base alimenti il Fascicolo entro la fine del 2025. Un esempio concreto è la semplificazione della cura per pazienti complessi o in movimento.

Integrazione e Intelligenza Artificiale

Oltre a questi servizi, l’evoluzione digitale offre:

  • Cartella Clinica Elettronica (CCE): strumenti che mirano a semplificare la gestione operativa e clinica all’interno delle strutture, integrandosi sempre più con l’FSE e supportando il supporto decisionale clinico.
  • Piattaforme di Gestione e Prenotazione (CUP): sistemi centralizzati per la gestione delle prenotazioni e dei flussi di lavoro, come le future Centrali Operative Territoriali (COT), che contribuiscono a ridurre i tempi di attesa e a ottimizzare l’organizzazione.
  • Intelligenza Artificiale (IA): sebbene in fase di adozione, l’IA generativa e gli algoritmi predittivi iniziano a supportare i professionisti nella sintesi documentale e nell’analisi dei dati sanitari, con un’attenzione crescente alla validazione e alla sicurezza, come riportato da GPI nel 2025.

Questi sviluppi non sono solo tecnici, ma impongono anche la necessità di sviluppare nuove competenze digitali tra medici e infermieri per sfruttare appieno il potenziale di questi strumenti.


Domande Frequenti (FAQ)

1. A cosa serve la Piattaforma Nazionale di Telemedicina?

La Piattaforma Nazionale di Telemedicina (PNT) è l’infrastruttura tecnologica centrale prevista dal PNRR per coordinare e standardizzare i servizi di telemedicina a livello regionale. Il suo scopo è fornire ai professionisti sanitari di tutto il Servizio Sanitario pubblico, inclusi i Medici di Medicina Generale, una postazione omogenea e conforme per erogare televisite, teleconsulti e telemonitoraggio, assicurando l’interoperabilità dei servizi.

2. Quali dati possono consultare i medici nel Fascicolo Sanitario Elettronico?

I medici e i professionisti sanitari abilitati possono consultare un vasto insieme di dati e documenti clinici presenti nel FSE, a condizione che il paziente abbia espresso il consenso alla consultazione. Questo include referti di laboratorio e di diagnostica per immagini, lettere di dimissione, verbali di pronto soccorso, e il Profilo Sanitario Sintetico. Tali informazioni sono cruciali per una diagnosi accurata e una cura personalizzata.

3. In che modo l’Intelligenza Artificiale supporta i professionisti sanitari?

L’Intelligenza Artificiale (IA) sta iniziando a supportare i professionisti sanitari in diversi modi, soprattutto attraverso l’analisi di grandi volumi di dati clinici. L’IA può aiutare nella sintesi e nell’estrazione di informazioni rilevanti da cartelle cliniche elettroniche, fornire supporto decisionale clinico, migliorare l’efficienza amministrativa e, in futuro, assistere nella diagnosi precoce. Questo richiede algoritmi validati e l’integrazione nativa nei sistemi esistenti.

Questo video di YouTube illustra il lancio della Piattaforma Nazionale di Telemedicina e come impatterà sul lavoro dei medici e sull’assistenza al paziente. Al via la Piattaforma Nazionale di Telemedicina. Medici e pazienti di SM apprezzano la Televisita