Sbocchi lavorativi scienze politiche e relazioni internazionali

Studente di Scienze Politiche osserva un mappamondo

La laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali rappresenta una scelta accademica versatile, che offre una solida preparazione multidisciplinare in ambiti come diritto, economia, storia, sociologia e lingue straniere. Ma quali sono gli sbocchi lavorativi concreti per chi consegue questo titolo di studio?

In questo articolo analizzeremo in maniera dettagliata:

  • Le competenze acquisite durante il percorso di studi
  • I principali settori lavorativi
  • Le opportunità nel settore pubblico e privato
  • I percorsi di specializzazione post-laurea
  • Le prospettive di carriera in Italia e all’estero
Studente di Scienze Politiche osserva un mappamondo

Competenze acquisite con una laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali

Il corso di laurea è progettato per formare professionisti in grado di:

  • Analizzare fenomeni politici, economici e sociali su scala nazionale e internazionale
  • Comprendere le dinamiche diplomatiche e le relazioni tra Stati, istituzioni e organizzazioni
  • Operare con capacità critica e competenze comunicative elevate
  • Lavorare in ambienti multiculturali grazie alla conoscenza di più lingue
  • Affrontare questioni legate alla globalizzazione, alla cooperazione internazionale e alla geopolitica

Sbocchi Lavorativi: Panoramica Generale

Il mercato del lavoro per i laureati in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali è molto diversificato. I principali settori di impiego sono:

1. Carriera diplomatica e istituzioni internazionali

Uno dei sogni più diffusi tra gli studenti di Relazioni Internazionali è intraprendere la carriera diplomatica o lavorare per organizzazioni internazionali come:

  • ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite)
  • UE (Unione Europea)
  • OSCE, NATO, UNESCO, FAO
  • ONG internazionali e agenzie per lo sviluppo

Per accedere a queste carriere sono spesso richiesti concorsi pubblici o master specialistici, oltre alla padronanza perfetta dell’inglese e almeno una seconda lingua straniera.

2. Pubblica Amministrazione

I laureati possono partecipare a concorsi pubblici per lavorare presso:

  • Ministeri (Esteri, Interno, Economia, ecc.)
  • Regioni, Province e Comuni
  • Camere di commercio, prefetture, ambasciate e consolati
  • Agenzie pubbliche (come ISTAT, INPS, Agenzia delle Entrate)

3. Giornalismo e comunicazione

Molti laureati si orientano verso:

  • Giornalismo politico e internazionale
  • Comunicazione istituzionale
  • Uffici stampa
  • Media relations per enti pubblici, partiti politici o aziende

Competenze in scrittura, analisi dei fatti e padronanza delle dinamiche internazionali sono molto richieste.

4. Cooperazione internazionale e ONG

Un settore in costante crescita, dove si lavora su:

  • Progetti umanitari
  • Diritti umani
  • Politiche di sviluppo sostenibile
  • Advocacy e lobbying internazionale

5. Risorse umane e consulenza aziendale

Le aziende, soprattutto multinazionali, apprezzano i laureati in Scienze Politiche per ruoli in:

  • HR (Human Resources)
  • Compliance e affari legali
  • CSR (Corporate Social Responsibility)
  • Consulenza strategica e geopolitica

6. Ricerca, università e think tank

Chi prosegue con master o dottorati può intraprendere la carriera accademica o lavorare presso centri di ricerca e think tank, italiani o esteri, contribuendo all’analisi di scenari politici e sociali.

7. Settore privato e multinazionali

Le multinazionali e le grandi aziende cercano profili internazionali per posizioni in:

  • Marketing internazionale
  • Relazioni istituzionali (Public Affairs)
  • Business development nei mercati esteri

Specializzazioni Post-Laurea

Per rendere il proprio profilo ancora più competitivo, è consigliabile un percorso post-laurea. Le opzioni più diffuse sono:

  • Master in Relazioni Internazionali e Diplomazia
  • Master in Studi Europei
  • Scuole di giornalismo
  • Master in Project Management per la Cooperazione Internazionale
  • Dottorati di ricerca in Scienze Politiche o Sociali
  • Master in Affari Europei o Diritto Internazionale

Opportunità all’Estero

La preparazione internazionale dei laureati in questo campo facilita l’inserimento nel mondo del lavoro anche fuori dall’Italia. Alcune delle aree con maggiori opportunità:

  • Bruxelles, cuore delle istituzioni europee
  • New York, sede ONU
  • Ginevra, per le ONG e le agenzie dell’ONU
  • Paesi emergenti con progetti di cooperazione internazionale
  • Ambasciate e consolati italiani

Dati Occupazionali (Fonte: Almalaurea 2025)

Secondo gli ultimi dati:

  • Il tasso di occupazione a 1 anno dalla laurea magistrale si attesta intorno al 66,5%
  • A 5 anni dalla laurea, supera il 78%
  • Il settore più ricettivo è quello dei servizi (amministrazione, istruzione, consulenza), seguito dalla Pubblica Amministrazione

Conclusione

La laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali non è una scelta “generica”, ma una formazione strategica, adatta a chi vuole comprendere e operare nel mondo contemporaneo, con un’attenzione alle dinamiche globali e alle interazioni tra politica, economia, società e diritto.

Con le giuste specializzazioni e una buona strategia di inserimento nel mercato del lavoro, questo titolo di studio apre a carriere appassionanti e con un forte impatto sociale, sia nel settore pubblico che privato, sia in Italia che all’estero.