Prezzo dell’oro in calo: -1,3% dopo l’accordo USA-Cina e i dati sull’inflazione

Agenda Digitale

Nuovo scivolone per l’oro: i prezzi hanno registrato un calo superiore all’1,3% nelle ultime 24 ore, innescato da dati sull’inflazione statunitense inferiori alle attese e da un accordo commerciale temporaneo tra Stati Uniti e Cina. Gli investitori reagiscono con prudenza mentre si allenta la tensione sui mercati internazionali.

Prezzo de oro in calo

L’oro perde terreno dopo l’accordo sui dazi e i dati macroeconomici USA

Dopo settimane di incertezza geopolitica, Washington e Pechino hanno siglato un’intesa per la riduzione reciproca dei dazi doganali per un periodo di 90 giorni. Secondo quanto riferito da Reuters, gli Stati Uniti hanno abbassato i dazi sui beni cinesi dal 145% al 30%, mentre la Cina ha ridotto quelli sui prodotti americani dal 125% al 10%.

L’annuncio ha innescato una reazione immediata sui mercati, con il prezzo dell’oncia d’oro che è sceso da 3.265 a 3.222 dollari, in calo dell’1,3% da ieri. L’accordo temporaneo, definito una “tregua commerciale”, ha ridotto la percezione di rischio tra gli investitori, tradizionalmente propensi a rifugiarsi nell’oro nei momenti di instabilità.


Inflazione sotto le aspettative negli Stati Uniti

A pesare ulteriormente sul metallo prezioso sono stati i dati sull’inflazione statunitense, che hanno mostrato un tasso annuale del 2,3%, inferiore alle attese degli analisti (previsto al 2,6%). Un’inflazione più contenuta suggerisce che la Federal Reserve potrebbe mantenere un approccio cauto sulla politica monetaria.

Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha recentemente confermato una linea di politica attendista (“wait and see”), lasciando i tassi d’interesse invariati, come riportato da Bloomberg. Questo scenario ha favorito il rafforzamento del dollaro, penalizzando ulteriormente il prezzo dell’oro.


Quanto costa oggi un grammo d’oro?

I riflessi sul mercato interno si sono fatti sentire rapidamente. Il prezzo di un grammo d’oro in Turchia è sceso a 4019 lire turche. Al Gran Bazar di Istanbul, ecco le ultime quotazioni aggiornate:

  • Quarto di moneta d’oro: 6.701 TL
  • Moneta d’oro intera: 26.681 TL
  • Oro della Repubblica: 27.510 TL

Prospettive tecniche: supporti e resistenze chiave

In una nota pubblicata da Ikon Menkul, si evidenziano i livelli tecnici di riferimento per l’oro nel breve termine:

  • Resistenze: 3.265 $ – 3.350 $ – 3.425 $
  • Supporti: 3.200 $ – 3.150 $ (media mobile a 50 giorni) – 3.050 $

«Per assistere a una ripresa del prezzo dell’oro, sarà fondamentale superare la soglia dei 3.250 dollari. In caso contrario, la pressione ribassista potrebbe intensificarsi», ha dichiarato Ikon Menkul nel report tecnico.


Oro sotto pressione ma resta un asset chiave

Nonostante la correzione attuale, l’oro rimane un importante bene rifugio in contesti di incertezza geopolitica o instabilità economica. Secondo il World Gold Council, la domanda di oro da parte delle banche centrali è rimasta forte nei primi mesi del 2025, a conferma della sua rilevanza strategica nei portafogli istituzionali.


Fonti autorevoli:


Conclusione

Il recente calo dell’oro è il risultato di una combinazione di fattori macroeconomici e geopolitici. L’accordo tra Stati Uniti e Cina ha temporaneamente dissipato le tensioni commerciali, mentre l’inflazione sotto controllo negli USA ha rafforzato il dollaro. Tuttavia, il quadro resta dinamico e ogni aggiornamento sui negoziati o sulle decisioni della Fed potrebbe invertire la tendenza nei prossimi giorni.

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