Traduzione simultanea in 48 lingue, creazione di video realistici da un semplice prompt, risposte automatiche su Gmail e occhiali a realtà mista: sono solo alcune delle novità rivoluzionarie annunciate da Google durante l’attesissima conferenza annuale Google I/O 2025, tenutasi il 20 maggio presso l’iconico Shoreline Amphitheater di Mountain View, California.

Gemini 2.5: addio alle barriere linguistiche?
Una delle novità più applaudite è stata Gemini 2.5, l’assistente AI che sarà integrato in Google Meet. Sarà in grado di tradurre in tempo reale in 48 lingue, generando sottotitoli e persino imitando la voce del parlante originale nella lingua tradotta, mantenendo tono ed espressività. Attualmente disponibile solo per la traduzione dall’inglese allo spagnolo tramite abbonamento, l’espansione alle altre lingue (incluso il francese e l’italiano) è prevista entro il 2026.
Questa tecnologia si posiziona come un potenziale game changer nella comunicazione internazionale, in linea con gli obiettivi di aziende come OpenAI, che con ChatGPT Voice stanno già esplorando applicazioni simili.
Gmail diventa (quasi) autonomo
Anche Gmail subirà una trasformazione radicale. Con l’integrazione avanzata di Gemini, gli utenti potranno automatizzare la gestione delle email, con risposte generate in base al tono delle conversazioni precedenti e alla cronologia dei messaggi. Sarà sufficiente fornire un prompt testuale perché Gemini componga l’intera email, integrando contenuti da documenti collegati e altre fonti contestuali.
Secondo TechCrunch, queste funzionalità saranno disponibili a partire dalla fine del 2025 per gli utenti abbonati a Google Workspace e Google One AI Premium.
Flow: il cinema generato da IA
Durante l’evento è stato anche presentato Flow, un nuovo strumento di generazione video basato su Veo 3, il motore AI che permette la creazione di video realistici partendo da prompt testuali, immagini o spezzoni di riferimento.
Flow è in grado di:
- Creare ambientazioni animate
- Sincronizzare perfettamente il labiale con i dialoghi generati
- Inserire musiche dinamiche compatibili con lo stile del contenuto
Una tecnologia che potrebbe rivoluzionare l’industria creativa ma che, come evidenzia anche The Verge, potrebbe sollevare questioni etiche legate alla manipolazione visiva e al deepfake.
Google XR e realtà mista: la sfida al Vision Pro
Altro grande protagonista è stato Google XR, un paio di occhiali intelligenti sviluppati in collaborazione con Samsung e Qualcomm. Questi smart glasses, “da indossare tutto il giorno”, saranno equipaggiati con Android XR, la nuova piattaforma pensata per la realtà aumentata e mista.
Dotati della capacità di comprendere l’ambiente, rispondere vocalmente, visualizzare informazioni contestuali in tempo reale e tradurre conversazioni tra lingue diverse, Google XR si posizionano come un concorrente diretto dei Ray-Ban Meta Smart Glasses e del Vision Pro di Apple.
Il dispositivo sarà anche il cuore del progetto Project Moohan, un visore avanzato attualmente in fase di sviluppo.
Prezzi: l’AI Google sarà per pochi?
Il prezzo per accedere a tutte le funzionalità premium dell’ecosistema AI di Google, tra cui Flow, Neo 3 e altri servizi avanzati, potrebbe arrivare a 249 dollari al mese, secondo quanto emerso alla conferenza.
Una cifra significativa, che suggerisce che l’intelligenza artificiale più potente di Google sarà inizialmente riservata a utenti professionali e aziende.
In sintesi
Google I/O 2025 ha confermato che l’intelligenza artificiale è il cuore della strategia futura di Big G, con tecnologie che puntano a semplificare la comunicazione, automatizzare la produttività e ridefinire i confini della creazione multimediale.
Per seguire gli sviluppi, fonti autorevoli come MIT Technology Review, Wired, CNBC e Google Blog ufficiale offrono aggiornamenti dettagliati sulle applicazioni e implicazioni di queste innovazioni.

Giornalista e analista, scrive di economia italiana, innovazione e imprese. Appassionato di tecnologia e finanza, racconta il presente e il futuro delle aziende che fanno muovere il Paese.