L’autorizzazione del figlio maggiorenne è un passaggio chiave e obbligatorio per completare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) in modalità precompilata e ottenere l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) del nucleo familiare.
Questa autorizzazione garantisce il diritto alla riservatezza dei dati personali del componente maggiorenne e permette all’INPS di acquisire i dati di reddito e patrimonio direttamente dall’Agenzia delle Entrate, rendendo il processo di calcolo dell’ISEE molto più veloce e preciso. Senza questo consenso, la DSU precompilata rimane in uno stato di attesa e non può essere finalizzata. Le disposizioni normative, gestite dall’INPS attraverso il Portale Unico ISEE, prevedono meccanismi specifici (come l’utilizzo dell’Identità Digitale o gli elementi di riscontro) per ottenere tale nulla osta.

Che cos’è l’Autorizzazione e Perché è Necessaria?
L’autorizzazione è il consenso formale che ogni componente maggiorenne del nucleo familiare (diverso dal dichiarante) deve fornire all’INPS per consentire la precompilazione dei propri dati reddituali e patrimoniali.
Obiettivo dell’Autorizzazione
L’obiettivo principale è superare la necessità di autodichiarare la maggior parte dei dati sensibili, sostituendoli con quelli già in possesso degli enti (INPS e Agenzia delle Entrate). Ciò riduce gli errori e le difformità.
- Verifica Automatica dei Dati: L’autorizzazione permette all’INPS di richiedere all’Agenzia delle Entrate i dati relativi ai redditi e ai patrimoni del figlio maggiorenne.
- Riservatezza Garantita: Ai sensi della normativa sulla privacy (in particolare il D.Lgs. 196/2003 e successive modifiche), i dati fiscali non possono essere condivisi senza un esplicito consenso.
- Velocizzazione del Processo: Con i dati precompilati e verificati, l’attestazione ISEE viene rilasciata in tempi notevolmente più brevi, spesso entro 10 giorni lavorativi dalla sottoscrizione finale della DSU.
La Regola del Figlio Maggiorenne nel Nucleo
Un figlio maggiorenne rientra nel nucleo familiare dei genitori ai fini ISEE in diverse casistiche. Le regole fondamentali stabiliscono che:
- Figlio Maggiorenne Convivente: Fa sempre parte del nucleo dei genitori con cui convive anagraficamente.
- Figlio Maggiorenne Non Convivente (Sotto i 26 anni): Fa parte del nucleo dei genitori solo se:
- È fiscalmente a carico di almeno uno dei genitori (reddito lordo non superiore a €4.000 fino al compimento dei 24 anni, o €2.840,51 per gli altri, salvo modifiche normative annuali).
- Non è coniugato.
- Non ha figli.
Se il figlio maggiorenne rientra in una di queste categorie, la sua autorizzazione è essenziale per la DSU precompilata.
Modalità di Autorizzazione del Figlio Maggiorenne
Esistono due principali modi per il figlio maggiorenne di autorizzare l’uso dei propri dati nella DSU precompilata.
1. Autorizzazione Tramite Identità Digitale (Modalità Consigliata)
Questa è la modalità più diretta e veloce, introdotta per semplificare il processo.
- Accesso Diretto: Il figlio maggiorenne accede al Portale Unico ISEE sul sito INPS utilizzando la propria Identità Digitale: SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
- Azione: Una volta all’interno della propria area riservata (in cui compare la DSU in attesa di autorizzazione), il maggiorenne clicca sul pulsante “Autorizza la precompilazione”.
- Vantaggio: Il dichiarante non deve inserire alcun dato di riscontro del figlio, poiché l’autorizzazione diretta con Identità Digitale è considerata verifica sufficiente.
2. Autorizzazione Tramite Delega e Dati di Riscontro
Questa modalità è prevista nel caso in cui il componente maggiorenne non sia in possesso di un’Identità Digitale (SPID, CIE, CNS).
- Delega al Dichiarante: Il figlio maggiorenne conferisce al dichiarante la delega per inserire i dati di riscontro a suo nome.
- Inserimento dei Dati: Il dichiarante deve inserire specifici elementi di riscontro relativi al patrimonio e al reddito del figlio maggiorenne. Questi dati sono cruciali per permettere all’Agenzia delle Entrate di verificare l’identità del componente.
- Dato Reddituale: L’importo (positivo o negativo) del “Rigo Differenza” del Modello 730-3 o del Quadro RN del Modello Redditi Persone Fisiche, relativo al secondo anno precedente (ad esempio, per ISEE 2025, si fa riferimento ai redditi 2023). Se non è presente, si indica zero.
- Dato Patrimoniale: Il valore del saldo contabile al 31 dicembre dell’annualità di riferimento (sempre due anni prima) di uno dei Depositi e Conti Correnti bancari o postali del figlio maggiorenne, se il valore è pari o superiore a €10.000. Altrimenti, se non si superano i 10.000€, si può omettere.
- Dati Anagrafici: Numero e data di scadenza della Tessera Sanitaria del maggiorenne.
- Verifica: Dopo l’inserimento, l’Agenzia delle Entrate verifica la correttezza di questi dati. Se l’esito è positivo, la DSU passa alla fase successiva. In caso di esito negativo, sono concessi un massimo di 3 tentativi di inserimento.
Le Fasi di Lavorazione dopo l’Autorizzazione
Una volta che tutti i componenti maggiorenni (incluso il figlio) hanno fornito l’autorizzazione, la DSU prosegue nel suo iter:
1. Richiesta Dati e Verifica
L’INPS inoltra la richiesta dei dati precompilati all’Agenzia delle Entrate. In caso di autorizzazione tramite dati di riscontro, l’Agenzia verifica la correttezza di tali dati autodichiarati.
2. Notifica e Accesso
Se la verifica ha esito positivo, l’INPS invia una notifica (tramite email e/o SMS) al dichiarante informando che i dati precompilati sono disponibili. Il dichiarante può quindi accedere alla DSU.
3. Conferma o Modifica dei Dati Precompilati
Il dichiarante ha il compito di esaminare i dati precompilati dall’Agenzia delle Entrate (redditi e patrimoni). È suo onere:
- Accettare i dati se li ritiene corretti.
- Modificare o integrare i dati se risultano omessi o errati (ad esempio, redditi esenti non dichiarati o variazioni del nucleo non registrate). Attenzione: in caso di modifiche, l’INPS può effettuare controlli più approfonditi, e l’attestazione finale riporterà la dicitura “Con omissioni/difformità”.
4. Sottoscrizione Finale e Rilascio Attestazione
Dopo aver confermato o modificato i dati, il dichiarante sottoscrive definitivamente la DSU. L’INPS procede con il calcolo dell’ISEE e rilascia l’Attestazione, rendendola disponibile sul Portale Unico ISEE.
FAQ: Domande Frequenti sull’Autorizzazione del Figlio Maggiorenne
| Domanda | Risposta |
| È sempre obbligatoria l’autorizzazione per il figlio maggiorenne? | Sì, l’autorizzazione è obbligatoria per ogni componente maggiorenne non dichiarante incluso nel nucleo familiare, al fine di utilizzare la DSU precompilata. |
| Cosa succede se il figlio maggiorenne non autorizza? | La DSU precompilata rimane in stato “In Attesa di Autorizzazione” e non può essere completata. In questo caso, il dichiarante dovrà optare per la DSU ordinaria, autodichiarando tutti i dati. |
| Posso autorizzare con la Tessera Sanitaria (TS) scaduta? | No, per l’autorizzazione tramite dati di riscontro, la Tessera Sanitaria (TS) del figlio maggiorenne deve essere valida. In alternativa, occorre utilizzare l’Identità Digitale (SPID, CIE, CNS). |
| Se il figlio maggiorenne ha SPID, devo comunque inserire i dati di riscontro? | No. L’accesso e l’autorizzazione diretta del figlio maggiorenne tramite la propria Identità Digitale (SPID, CIE o CNS) sostituiscono completamente l’inserimento dei dati di riscontro da parte del dichiarante. |
| Se il figlio maggiorenne non è a carico, deve autorizzare? | Se il figlio maggiorenne non è a carico, non convive, non è coniugato e ha figli, forma un nucleo familiare autonomo e pertanto non deve autorizzare la DSU dei genitori. |
| Qual è la validità dell’ISEE ottenuto? | L’ISEE ordinario ha validità dal momento della presentazione fino al 31 dicembre dello stesso anno. |
Vantaggi della DSU Precompilata (Dati Ufficiali)
L’adozione della DSU precompilata, resa possibile proprio dall’autorizzazione dei componenti maggiorenni, ha portato a notevoli miglioramenti nell’efficienza del sistema:
- Meno Errori e Difformità: I dati precompilati riducono drasticamente le possibilità di errore. I dati precompilati provengono direttamente dalle banche dati ufficiali di INPS e Agenzia delle Entrate (fonte: INPS).
- Tempi di Attesa Ridotti: L’attestazione ISEE viene generalmente rilasciata in un tempo inferiore ai 10 giorni lavorativi, laddove la DSU ordinaria richiede tempi più lunghi per le verifiche (fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali).
In sintesi, il consenso fornito dal figlio maggiorenne non è un mero adempimento burocratico, ma il fulcro di un meccanismo di semplificazione e digitalizzazione che rende l’ottenimento dell’ISEE più veloce, affidabile e in linea con le esigenze di trasparenza dei dati.
Fonti informative attendibili:
- Portale Unico ISEE – INPS: Per l’accesso al servizio e le istruzioni operative.
- Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: Per la normativa di riferimento e le istruzioni ministeriali sulla DSU.
Giornalista e analista, scrive di economia italiana, innovazione e imprese. Appassionato di tecnologia e finanza, racconta il presente e il futuro delle aziende che fanno muovere il Paese.


