Il crescente numero di memecoin e altcoin nei principali exchange di criptovalute sta generando una riflessione sempre più urgente nel settore. Secondo Alex Leishman, CEO di River Financial, molte piattaforme rischiano di restare intrappolate in un ciclo continuo di quotazioni speculative, che poco hanno a che fare con l’adozione di lungo termine o con la creazione di reale valore economico.

Dai Bitcoin ai casino cripto?
Per Leishman, tutto comincia nel momento in cui un exchange decide di espandere la propria offerta oltre Bitcoin. L’introduzione di Ethereum porta con sé inevitabilmente i token ERC-20, mentre l’inserimento di Solana apre la porta a centinaia di token nativi. Il risultato è un’escalation che, secondo Leishman, trasforma le piattaforme in “crypto casino” — più orientate alla speculazione a breve termine che alla crescita patrimoniale degli utenti.
“Ogni nuovo asset aggiunto crea pressione per quotarne altri ancora più rischiosi, specialmente memecoin”, ha spiegato Leishman.
A differenza degli exchange multi-asset, River Financial mantiene un focus esclusivo su Bitcoin, condividendo la filosofia di piattaforme come Swan Bitcoin, Bull Bitcoin e Bisq, tutte concentrate sull’accumulo di valore a lungo termine, anziché sul profitto immediato derivante dalla compravendita di token.
Memecoin: tra popolarità e instabilità
Nonostante la forte volatilità e le critiche, i memecoin continuano ad attrarre enormi volumi di trading. Nel 2024, ad esempio, Binance ha visto la maggior parte dei token di nuova quotazione ottenere aumenti di prezzo immediati. Allo stesso modo, Robinhood ha registrato una crescita del 700% nei ricavi cripto anno su anno nel Q4, guidata principalmente dall’hype attorno ai token più virali.
Ma la realtà dei numeri è meno rosea. Secondo CoinMarketCap, il settore memecoin ha perso quasi il 50% del suo valore nel 2025, scendendo a 48,49 miliardi di dollari. Il CTO di a16z, Eddy Lazzarin, ha paragonato il fenomeno a un sistema di gioco d’azzardo ad alto rischio, che distrae dagli usi rivoluzionari della blockchain nel lungo periodo.
Un mercato dominato da pochi vincitori
Secondo Bobby Ong, co-fondatore di CoinGecko, il mercato dei memecoin è destinato a seguire una legge di potenza estrema: pochissimi token sopravviveranno e continueranno a generare valore, mentre la stragrande maggioranza sarà dimenticata.
“Solo una manciata di memecoin otterrà un successo duraturo, il resto scomparirà nel tempo,” afferma Ong.
Questa dinamica rende sempre più importante per gli investitori distinguere tra speculazione a breve termine e progetti che offrono solide fondamenta tecnologiche ed economiche.
Conclusione
Gli exchange cripto si trovano a un bivio: continuare a inseguire le mode dei memecoin per generare volumi e commissioni, o puntare su asset solidi e una visione di lungo termine. La scelta potrebbe determinare non solo la loro reputazione, ma anche la fiducia degli utenti in un mercato ancora giovane e altamente volatile.