Il sogno di ogni viaggiatore è trovare quel magico momento in cui un biglietto per New York o Parigi crolla improvvisamente di prezzo. Gira voce da anni che esista un “momento d’oro” per cliccare sul tasto acquista, ma la verità nel 2025 è più complessa di un semplice timer. Le compagnie aeree oggi utilizzano il dynamic pricing, un sistema basato su algoritmi che modificano le tariffe in tempo reale analizzando migliaia di variabili, dalla cronologia delle ricerche alla disponibilità dei posti.
Nonostante questa fluidità tecnologica, i dati storici e i report più recenti di colossi come Expedia e Skyscanner evidenziano dei pattern ricorrenti che possiamo sfruttare per svuotare meno il portafoglio.
Il giorno della settimana che fa la differenza
Esiste una distinzione fondamentale che spesso confonde i meno esperti: il giorno in cui si prenota e il giorno in cui effettivamente si decolla. Se parliamo dell’atto di acquistare il biglietto, la domenica è il giorno migliore per prenotare un volo secondo il report Air Travel Hacks 2025. Chi prenota di domenica può risparmiare mediamente fino al 17% sui voli internazionali e circa il 6% sui voli nazionali rispetto a chi acquista di venerdì o lunedì.
Perché proprio la domenica? Storicamente, il venerdì è il giorno in cui i viaggiatori d’affari bloccano i voli dell’ultimo minuto, gonfiando i prezzi. Durante il fine settimana, la domanda business cala drasticamente e le compagnie tendono a lanciare promozioni per riempire i posti rimasti vuoti sui voli meno richiesti.
Tuttavia, il martedì e il mercoledì restano ottimi candidati. Molte compagnie low cost caricano i nuovi prezzi tra il lunedì sera e il martedì mattina; se un vettore abbassa la cresta, i concorrenti tendono ad adeguarsi entro il martedì pomeriggio per restare competitivi.
Quando conviene decollare
Se l’acquisto domenicale aiuta, la vera rivoluzione avviene scegliendo il giorno giusto per partire. Volare di mercoledì o giovedì costa meno rispetto ai weekend. Le statistiche mostrano che partire a metà settimana può abbattere il costo del biglietto fino al 20%.
- Martedì e Mercoledì: I giorni meno affollati e più economici in assoluto.
- Sabato: Spesso sottovalutato, il sabato pomeriggio può riservare sorprese positive, specialmente per le tratte europee brevi.
- Venerdì e Domenica: Da evitare assolutamente. Sono i giorni preferiti dai pendolari e da chi vuole massimizzare il weekend fuori porta.
Il tempismo: quanto tempo prima bisogna agire?
Dimenticate l’idea del last minute estremo; oggi il risparmio è dei lungimiranti. Le finestre temporali ideali variano sensibilmente in base alla destinazione.
| Tipo di Volo | Finestra di Prenotazione Ideale | Risparmio Stimato |
| Voli Nazionali | 28 – 45 giorni prima | 10% – 15% |
| Voli Europei | 60 – 90 giorni prima | 15% – 20% |
| Voli Intercontinentali | 4 – 6 mesi prima | 20% – 30% |
Per i viaggi estivi di agosto, un’indagine di Altroconsumo ha rivelato che monitorare i prezzi già da dicembre o gennaio è fondamentale, poiché il rincaro man mano che ci si avvicina all’estate può superare il 300% su tratte popolari come quelle verso il Giappone o gli Stati Uniti.
Strategie avanzate e falsi miti
Molti sostengono che navigare in modalità incognito sia l’unico modo per non farsi “fregare” dagli algoritmi. Sebbene non ci siano prove scientifiche definitive che i prezzi salgano solo perché avete cercato la stessa tratta due volte, cancellare i cookie e usare una VPN può effettivamente mostrare tariffe diverse.
In particolare, simulare una connessione da un paese con un potere d’acquisto inferiore o dal paese di origine della compagnia aerea (ad esempio, connettersi dalla Spagna per un volo Iberia) può talvolta sbloccare tariffe locali non visibili dall’Italia.
“Il segreto non è solo quando prenoti, ma la flessibilità. Spostare la partenza anche solo di 24 ore può farti risparmiare più di qualsiasi algoritmo.” – James Byers, Product Manager di Google Flights.
L’orario della sveglia
Se siete mattinieri, avete un vantaggio. Prenotare un volo alle 6 del mattino è statisticamente più conveniente rispetto alla sera tardi. Verso la mezzanotte, i sistemi di prenotazione caricano spesso i dati aggiornati e la concorrenza tra utenti è alta; all’alba, la disponibilità residua di tariffe promozionali è più facile da intercettare prima che il traffico giornaliero faccia risalire i prezzi.
Strumenti indispensabili per il risparmio
Non è necessario passare ore davanti allo schermo. Esistono strumenti che fanno il lavoro sporco per noi:
- Google Flights: Eccellente per visualizzare il calendario dei prezzi e capire se la tariffa attuale è “Alta”, “Media” o “Bassa” rispetto allo storico.
- Skyscanner: Ideale per la funzione “Ovunque”, perfetta se non avete una meta fissa ma volete solo viaggiare al minor prezzo possibile.
- Hopper: Un’app che utilizza modelli predittivi per dirvi esattamente se comprare subito o aspettare un calo previsto nei prossimi giorni.
Utilizzare gli alert di prezzo sui motori di ricerca voli è il modo più efficace per non perdere l’attimo. Una volta impostata la rotta, riceverete una mail non appena il prezzo scende sotto la soglia desiderata.
Sarebbe utile iniziare a monitorare la vostra prossima destinazione già oggi per capire l’andamento del mercato. Vorreste che vi aiutassi a creare un piano di monitoraggio per una meta specifica?
FAQ – Domande Frequenti
È vero che i voli costano meno di martedì?
Il martedì è storicamente un giorno ottimo per trovare prezzi bassi, poiché le compagnie lanciano spesso offerte all’inizio della settimana lavorativa per stimolare la domanda. Tuttavia, studi recenti indicano che la domenica è diventata competitiva per le prenotazioni, mentre il martedì resta imbattibile per il giorno effettivo del volo.
Quanto tempo prima devo prenotare un volo per l’estate?
Per le vacanze estive, specialmente ad agosto, il periodo d’oro per prenotare è tra gennaio e marzo. Aspettare oltre maggio significa esporsi a rincari significativi dovuti all’esaurimento dei posti nelle classi tariffarie economiche. Per i voli nazionali, possono bastare 5-6 settimane di anticipo.
La navigazione in incognito serve davvero a risparmiare?
Non esiste una prova certa che le compagnie aumentino i prezzi basandosi sui vostri cookie, ma la navigazione in incognito impedisce al browser di salvare sessioni precedenti che potrebbero influenzare i risultati mostrati dai siti di comparazione. È una pratica consigliata per avere la certezza di visualizzare la tariffa base pulita.
Qual è il mese più economico per viaggiare?
In Italia e in Europa, i mesi di novembre, gennaio e febbraio sono i più convenienti a causa della bassa stagione turistica. Escludendo le festività natalizie, viaggiare in questi periodi permette di risparmiare fino al 40% rispetto ai mesi di punta come luglio e agosto.
Giornalista e analista, scrive di economia italiana, innovazione e imprese. Appassionato di tecnologia e finanza, racconta il presente e il futuro delle aziende che fanno muovere il Paese.
