Come attivare lo SPID 2025

Illustrazione di una mano che tiene un tablet con il logo SPID visibile

Lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) si conferma anche nel 2025 come la chiave d’accesso fondamentale per tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione e di un numero crescente di privati. Con oltre 41 milioni di identità attive e un record di oltre 1,2 miliardi di accessi nel 2024, come riportato da AGID (Agenzia per l’Italia Digitale) e Assocertificatori, l’Identità Digitale è ormai un pilastro della vita digitale italiana. Se non hai ancora il tuo, o se vuoi capire come muoverti tra le nuove condizioni economiche di alcuni provider, ecco una panoramica aggiornata su come attivare lo SPID nel 2025.

Illustrazione di una mano che tiene un tablet con il logo SPID visibile

I Requisiti: Cosa Devi Avere a Portata di Mano

Prima di iniziare la procedura con uno dei gestori accreditati, è indispensabile avere i seguenti documenti e strumenti:

  1. Un indirizzo e-mail personale e attivo.
  2. Un numero di cellulare che usi regolarmente (servirà per ricevere codici di sicurezza).
  3. Un documento di identità italiano valido (a scelta tra Carta d’Identità, Passaporto o Patente di guida).
  4. La Tessera Sanitaria o il Tesserino del Codice Fiscale (in corso di validità).
  5. Essere maggiorenni.

La Scelta del Gestore (Identity Provider)

L’attivazione di SPID si fa scegliendo uno degli Identity Provider accreditati da AGID (come ad esempio Poste Italiane, Namirial, Sielte, Aruba, InfoCert, Lepida, ecc.). La maggior parte dei provider continua a offrire SPID gratuitamente se si sceglie un metodo di riconoscimento “autonomo” (ad esempio con CIE o CNS), ma a partire dal 2025 sono entrate in vigore nuove condizioni per alcuni.

  • SPID Gratuito: Molti provider, tra cui Poste Italiane, Sielte, Namirial e Lepida, mantengono l’offerta base gratuita per i privati, specialmente se si opta per l’identificazione tramite Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS), utilizzando un lettore di smart card e il relativo PIN.
  • SPID a Pagamento (per alcuni): A luglio 2025 è stato annunciato che alcuni provider, come Aruba e InfoCert, hanno introdotto un canone annuale (es. 4,90 € + IVA per Aruba, 5,98 € IVA inclusa per InfoCert) a partire dal secondo anno di servizio per gli utenti che si appoggiano a loro. Se il tuo SPID è con questi gestori, riceverai una comunicazione per accettare o meno il rinnovo a pagamento. In caso di rifiuto, dovrai revocarlo e potrai attivarne uno nuovo gratuitamente con un altro provider.

Modalità di Riconoscimento: La Fase Cruciale

Dopo la registrazione online con il provider scelto, il passo decisivo è il riconoscimento, che certifica la tua identità. Puoi scegliere la modalità più comoda per te:

  1. Online con Tessera Sanitaria/CNS o CIE: È la modalità più rapida e spesso gratuita. Richiede un lettore di smart card collegato al PC e il PIN del tuo documento. Ad esempio, con la CIE e il PIN, è possibile completare l’attivazione in pochi minuti tramite l’apposita applicazione del gestore.
  2. Online tramite Webcam (Video-Identificazione): Molti provider offrono questa opzione, che consente di completare la procedura comodamente da casa con l’assistenza di un operatore. Attenzione: questa modalità è quasi sempre a pagamento (i costi variano, ad esempio, Namirial la propone a circa 19,90 € + IVA).
  3. Di Persona (De Visu): Ti rechi presso gli uffici del gestore scelto (es. Uffici Postali per PosteID, sedi convenzionate o sportelli camerali) o presso i Punti Digitale Facile. L’operatore verifica i tuoi documenti e conclude l’attivazione. Poste Italiane, ad esempio, offre il riconoscimento in Ufficio Postale ad un costo fisso (tipicamente 12 € IVA inclusa).

In ogni caso, la procedura guidata online del provider ti indicherà chiaramente i passaggi per attivare SPID e i relativi costi, garantendoti trasparenza prima di ogni scelta. Ricorda: SPID è un servizio che semplifica enormemente la tua interazione con il digitale pubblico.


FAQ – Domande Frequenti su SPID 2025

1. Qual è la principale novità per l’attivazione SPID nel 2025? La novità più rilevante è l’introduzione di un canone annuale per il rinnovo da parte di alcuni gestori (come Aruba e InfoCert) a partire dal secondo anno. Tuttavia, la possibilità di ottenere e mantenere SPID gratuitamente rimane, specialmente scegliendo provider che continuano a offrire l’attivazione senza costi (es. Poste Italiane) o utilizzando il riconoscimento tramite CIE o CNS. L’obiettivo dell’AGID è comunque garantire la sostenibilità economica del servizio.

2. Se il mio SPID diventa a pagamento, cosa posso fare? Se il tuo Identity Provider introduce un costo e non vuoi sostenerlo, hai tre opzioni principali. Puoi revocare l’identità SPID e attivarne una nuova, sempre gratuitamente, con un gestore che mantiene l’offerta a costo zero (es. PosteID). In alternativa, il Governo sta spingendo l’uso della Carta d’Identità Elettronica (CIE), che è anch’essa un’identità digitale per accedere ai servizi pubblici.

3. Posso attivare SPID se sono un cittadino italiano residente all’estero (AIRE)? Assolutamente sì. I cittadini italiani iscritti all’AIRE possono attivare SPID seguendo le stesse procedure. Devono possedere i documenti italiani validi (Carta d’Identità o Passaporto), il Codice Fiscale italiano e un contatto telefonico. Alcuni gestori permettono l’identificazione tramite webcam o, per esempio, tramite una procedura consolare, anche se in questo caso è fondamentale verificare le specifiche del provider per le modalità di riconoscimento dall’estero.