Bonus energia 2025 requisiti e modalità

Famiglia che consulta bolletta energetica con sollievo in casa moderna

Cos’è il Bonus Energia 2025?

Il Bonus Energia 2025 è un’agevolazione economica prevista dallo Stato italiano per sostenere le famiglie a basso reddito e alcune categorie svantaggiate nel pagamento delle bollette di luce e gas. È un sostegno automatico introdotto in forma stabile già dal 2021, ma nel 2025 è stato prorogato e rafforzato a fronte del perdurare del caro energia.


Tipologie di Bonus Energia

Il Bonus Energia si divide in:

  • Bonus elettrico per disagio economico
  • Bonus gas per disagio economico
  • Bonus elettrico per disagio fisico (per persone con gravi condizioni di salute)
Famiglia che consulta bolletta energetica con sollievo in casa moderna

Requisiti Bonus Energia 2025

Requisiti economici:

Per accedere al bonus nel 2025 è necessario:

  • Essere in possesso di un’attestazione ISEE non superiore a 9.530 euro
    (il limite sale a 20.000 euro per famiglie con almeno 4 figli a carico, c.d. famiglie numerose)
  • Essere titolari di Reddito di Cittadinanza o Pensione di Cittadinanza
  • Essere residenti in Italia con un contratto di fornitura attivo per uso domestico residente

Requisiti per disagio fisico:

  • Presenza di una persona affetta da gravi condizioni di salute che necessita di apparecchiature elettromedicali salvavita
  • Certificato ASL che attesti la condizione
  • Residenza presso l’abitazione dove è attiva la fornitura elettrica

Importo del Bonus Energia 2025

Gli importi variano in base a:

  • Composizione del nucleo familiare (ISEE)
  • Tipologia di fornitura (elettricità/gas)
  • Zona climatica di residenza (per il gas)

Esempio di importi:

Componenti nucleo familiareBonus luce 2025 stimatoBonus gas 2025 stimato
1-2 persone~ €142/anno~ €95-130/anno
3-4 persone~ €170/anno~ €135-170/anno
Oltre 4 persone~ €200/anno~ €170-210/anno

I valori effettivi possono variare in base alle tariffe ARERA e zona climatica.


Come richiedere il Bonus Energia 2025

1. Bonus per disagio economico

Non serve presentare domanda separata!

Dal 2021 il bonus viene riconosciuto automaticamente ai cittadini che presentano una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ai fini ISEE.

Passaggi:

  • Presentare la DSU all’INPS o tramite CAF/Patronato
  • Se si rientra nei limiti ISEE, il bonus viene automaticamente erogato in bolletta

2. Bonus per disagio fisico

Va richiesto esplicitamente al Comune di residenza o tramite CAF

Documenti necessari:

  • Modulo specifico (disponibile sui siti del Comune o ARERA)
  • Documento d’identità
  • Codice POD/PDR
  • Certificazione ASL

Scadenze e Durata

  • Il bonus è valido per 12 mesi
  • Deve essere rinnovato ogni anno con una nuova DSU
  • Il bonus per disagio fisico non ha scadenza, ma va aggiornato se cambiano le condizioni

Novità 2025

Aumento importi per famiglie vulnerabili

Con la Legge di Bilancio 2025 è stato previsto un rafforzamento dei bonus per le famiglie in povertà energetica.

Estensione automatica anche ai titolari di Assegno di Inclusione

Chi riceve l’Assegno di Inclusione viene automaticamente incluso nel meccanismo di bonus sociale.

Nuovi fondi per Comuni montani e zone disagiate

Bonus aggiuntivi previsti per le zone con condizioni climatiche estreme o scarsa copertura energetica.


Dove verificare lo stato del Bonus?

Puoi:

  • Controllare le bollette: viene indicata la voce “Bonus Sociale”
  • Verificare tramite il portale SGAte (Sistema di Gestione Agevolazioni Tariffe Elettriche)
  • Rivolgerti al tuo fornitore di energia o al CAF

Contatti utili

  • ARERA – Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente: www.arera.it
  • Numero verde ARERA: 800 166 654
  • INPS: www.inps.it
  • CAF e Patronati locali per la compilazione DSU

Conclusione

Il Bonus Energia 2025 rappresenta un importante strumento di sostegno contro la povertà energetica. Grazie all’automatismo introdotto negli ultimi anni, oggi è più accessibile, ma è fondamentale tenere aggiornata la propria situazione ISEE. Per chi vive situazioni di disagio fisico, resta necessario attivarsi direttamente presso i Comuni.

Per assistenza legale o dubbi specifici su esclusioni, errori in bolletta o ricorsi contro il mancato riconoscimento, è sempre consigliabile rivolgersi a un avvocato esperto in diritto dell’energia e amministrativo.