Come coltivare i pomodori: impariamo

I pomodori sono una verdura gustosa, saporita, amata praticamente da tutti: senza contare che il pomodoro è anche molto versatile, utile per preparare gustosi sughi ma anche in mille altre ricette. Se si ha la possibilità di coltivare pomodori in terrazza o in giardino, non bisognerebbe rinunciare: si tratta del modo più economico e naturale di procurarsi questa amata verdura. 

Le piante di pomodoro vengono vendute in contenitori di polistirene da piccole, in genere. Diverso è il caso delle piante di pomodoro già sviluppate e grandi, che sono solamente da mettere in dimora, e quindi si attende che producano i primi pomodori. 

Se vuoi coltivare i pomodori in terrazzo, quello di cui hai bisogno sono vasi di almeno 30-40 cm di diametro. Se però hai la possibilità di coltivarli in giardino, è meglio ancora: opta per una zona soleggiata e ventilata, per ripulire la parte da coltivare puoi utilizzare uno spaccalegna vigor. 

Una soluzione ottima per chi abbia ragione di temere che il terreno possa essere inquinato è quella di creare un’aiuola sollevata, in gergo detta porca. Si tratta di una soluzione che si può fare anche a mano, senza troppa difficoltà, da riempire poi con terriccio scelto. Badate sempre che la terra sia annaffiata a sufficienza (la porca si asciuga sempre più velocemente del terreno naturale) e procedete col concime come si dirà. 

Tieni sempre conto che il pomodoro è una pianta che ha bisogno di stare esposta al sole diretto diverse ore al giorno. Attenzione però durante l’estate, quando il sole può seccare la pianta. 

Le piante andranno messe sempre ad almeno 50 cm l’una dall’altro, 100 cm è la distanza ideale se si ha spazio a sufficienza. 

La messa in dimora dei semi deve avvenire verso marzo: man mano che le piante di sviluppano vanno messe in vasi più grandi. Il pomodoro va messo all’aperto solo quando le temperature sono favorevoli per la sua crescita. 

Nel corso della crescita della pianta di pomodori, bisogna fare attenzione che il terreno non sia mai secco: bisogna annaffiare le piante di continuo, specie se il sole fa evaporare l’acqua, come avviene in estate. 

Se il terreno che si usa per coltivare i pomodori non è ricco di nutrienti, bisogna fare le concimazioni ogni 15-20 giorni, con circa 20 grammi di concime per ogni metro quadrato di terreno. 

Se si coltiva in vaso, la concimazione (in dosi piccole) va fatta ogni sette giorni. La concimazione dei pomodori in vaso va fatto distribuendo circa due grammi di prodotto in vasi di circa 30 cm. Si aumentano le dosi di concime in proporzione alla grandezza del vaso dei pomodori (ad esempio per un vaso di 60 cm di diametro, 4 grammi di concime).